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Cronaca

Addio cavi dell'alta tensione, intervento di Terna per riassetto delle linee elettriche

Demoliti 41 km di vecchi elettrodotti e 171 sostegni a fronte di nuovi collegamenti per circa 17 Km, 50 milioni di euro di investimento complessivo e 20 imprese coinvolte

È stato firmato dal Ministero della Transizione Ecologica il decreto autorizzativo per gli interventi di riassetto della rete elettrica denominati “Anello 132 kV Rimini – Riccione”, che interesseranno complessivamente 8 comuni (Rimini, Riccione, Coriano, Santarcangelo di Romagna, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Gatteo e Gambettola) tra le provincie di Rimini e Forlì-Cesena. L’opera, per cui Terna investirà 50 milioni di euro, è finalizzata a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico dell’area, soprattutto durante la stagione estiva quando i consumi elettrici aumentano in modo considerevole, con conseguente rischio di disservizi. Nelle prossime settimane, Terna provvederà ad avviare la progettazione esecutiva dell’opera e tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri che coinvolgeranno circa 20 imprese e 70 tra operai e tecnici specializzati.

Notevoli, inoltre, i benefici per l’ambiente poiché gli interventi consentiranno di demolire complessivamente 41 chilometri di vecchie linee aeree e dismettere 171 tralicci, restituendo oltre 130 ettari di territorio, liberato da infrastrutture elettriche. A Rimini gli interventi prevedono circa 9 chilometri di nuove linee in cavo interrato e la demolizione di 85 tralicci e circa 21 chilometri di linee aeree attualmente a ridosso del centro abitato. A fronte di circa 6 chilometri di nuovo cavo interrato, saranno 40 i tralicci e circa 9 i chilometri di vecchie linee che verranno dismesse a Riccione. Nel Comune verrà inoltre rinnovata l’esistente stazione elettrica con un nuovo impianto in blindato, tecnologia che consente di integrare l’infrastruttura elettrica esistente senza impegnare ulteriori superfici.

I benefici ambientali sul territorio ricadranno anche nel Comune di Santarcangelo di Romagna con 17 tralicci e circa 4 km di vecchie linee elettriche demolite; il Comune di Savignano sul Rubicone vedrà dismessi 14 tralicci e circa 3 km di vecchio elettrodotto; i Comuni di Coriano e Gatteo saranno liberati rispettivamente di 7 e 6 sostegni e circa 1,5 km di elettrodotto; 2 sostegni saranno demoliti nel Comune di Gambettola. Nell’ambito del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, nel prossimo quinquennio Terna investirà in Emilia-Romagna oltre 250 milioni di euro - su 8,9 miliardi a livello nazionale - per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l’azienda è protagonista. Oltre 90 milioni di euro degli investimenti complessivi nella regione sono destinati a interventi per l’ammodernamento degli asset esistenti.

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