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Cronaca

Addio Tonino Guerra, l'Ausl: "Territorio più 'povero'"

“Quando un artista ci lascia, tutti noi - come diceva Moravia - siamo un po' più poveri, un po' più soli. Di sicuro, da oggi, è un po' più 'povero' il nostro territorio". Questo il cordoglio del direttore dell'Ausl, Marcello Tonini

“Quando un artista ci lascia, tutti noi - come diceva Moravia - siamo un po' più poveri, un po' più soli. Di sicuro, da oggi, è un po' più 'povero' il nostro territorio, del quale Tonino era, ormai da tanti anni, un cantore instancabile e raffinatissimo. Ma è più “povero” anche il nostro Paese poiché, non dimentichiamolo, le sue straordinarie doti hanno travalicato i confini locali portando la sua opera ai più alti livelli. Nel cinema, ad esempio, e nelle arti figurative”.

Il Direttore Generale dell'Ausl, dottor Marcello Tonini, esprime così il proprio cordoglio per la scomparsa di Tonino Guerra. “Una delle caratteristiche salienti di Tonino Guerra era quella di collocare sapientemente i delicati elementi della vita quotidiana e “nostrana”, in un grande “affresco artistico” di livello quantomeno nazionale – continua Tonini -. Come dimenticare le poesie, i disegni, le fontane, le opere che lo hanno meritatamente consacrato? Tutte frutto del suo genio e del grande amore per Rimini e per la Valmarecchia in particolare”.

“Grande affetto Tonino lo nutriva anche nei confronti delle “nostre” strutture sanitarie – continua il direttore generale dell'Ausl -. Pur avendo deciso di concludere i suoi giorni a casa, anche quando, nelle ultime settimane, è stato ricoverato negli ospedali di Novafeltria e di Santarcangelo, oltre ad esprimere apprezzamento per le cure ha dimostrato forte vicinanza ai medici e agli operatori tutti. E, con grande generosità, ha donato alcuni suoi lavori per rendere più accoglienti e belle le strutture ospedaliere”.

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