Aeroporto, concessione trentennale "congelata" dal concordato

Niente concessione totale trentennale di Enac ad Aeradria Spa, la società di gestione dell'aeroporto di Rimini, almeno fino a quando non sarà terminata la procedura in tribunale relativa al concordato in continuità. Lo spiega in una nota la stessa Aeradria: “Il decreto interministeriale per la concessione totale trentennale in favore di Aeradria S.p.A. è attualmente sospeso in attesa della comunicazione degli esiti della procedura concorsuale di concordato in continuità tuttora in atto”, spiega il Presidente Massimo Masini.

Questo tuttavia non intacca l'operatività dello scalo: la Società Aeradria S.p.A., anche in questa fase di pendenza della nota procedura di concordato in continuità, gestisce regolarmente l’Aeroporto di Rimini e San Marino, senza eccezioni da parte dell’ENAC (Ente nazionale aviazione civile) e dei Ministeri competenti (Trasporti ed Economia) e con tutti i requisiti richiesti dalle normative in materia.

Commenta Masini: “La positiva conclusione della procedura di concordato è essenziale e decisiva anche per l’ottenimento di detta concessione trentennale. Per completezza espositiva si rileva che su tale materia le competenti autorità nazionali, a seguito dell’Atto di indirizzo per la definizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale dello scorso 29/01/2013, sulle domande pendenti di concessione totale di diversi aeroporti hanno assunto le seguenti e diverse decisioni: accoglimento per alcuni aeroporti, rigetto per altri aeroporti, sospensione per Rimini fino all’esito del concordato in corso”.