Aggiornato il Piano di Salvaguardia della Balneazione, il Comune: "Più efficace contro gli allagamenti"
La versione 2.0 garantirà una maggiore sicurezza idraulica contro le piogge molto intense e sempre più frequenti
Contro le piogge molto intense e sempre più frequenti il Piano di salvaguardia della balneazione del Comune di Rimini "affina le armi" nella versione 2.0. Dalla commissione arriva infatti il via libera all'aggiornamento del Psbo che così "compie un ulteriore step nella prospettiva di potenziare la sicurezza idraulica del territorio, con nuovi interventi alle vasche sud e alle reti afferenti". L'amministrazione comunale, spiega l'assessore all'Ambiente Anna Montini, ha richiesto a Hera "una proposta progettuale di aggiornamento", che ha portato tra le altre cose alla progettazione della Dorsale Ausa, alla revisione degli interventi sulle fosse Rodella, Colonnella I e Colonnella II, oltre ad interventi giù portati avanti dall'amministrazione come la realizzazione dell'impianto di sollevamento in via Santa Chiara e lo Scolmatore Mavone. Più nel dettaglio, si andranno a ottimizzare le reti dei bacini delle Fosse Sud, per ridurre i volumi esondati di circa il 95%, e si realizzeranno opere strutturali alle per aumentare la potenzialità dell'impianto idrovoro. "La proposta consentirà un significativo incremento della resilienza del sistema, consentendo di far fronte in termini di sicurezza idraulica anche ad eventi estremi. Queste opere, per un investimento di 11 milioni di euro, si integrano con gli interventi già realizzati per il miglioramento della sicurezza idraulica.
Dunque "il Psbo 2.0- prosegue l'assessore- si aggiorna e procede spedito, perseguendo l'obiettivo di superare i dodici sfioratori a mare": nel tratto nord sono stati completati i lavori di separazione delle reti su cinque dei sette canali presenti, con un calo dell'80% tra il 2011 e il 2020 dei divieti di balneazione. Attualmente in corso i lavori sulle fosse Viserbella e Brancona, realizzati circa al 50%. Sulla Dorsale sud i lavori sono all'85%, mentre sono già stati completati il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, la realizzazione Dorsale Nord, della condotta sottomarina e delle vasche di laminazione e prima pioggia di piazzale Kennedy, la realizzazione vasca di laminazione Ospedale. "Oggi, conclude Montini- oltre a concludere il percorso di valorizzazione della risorsa mare, investiamo sulla sicurezza idraulica a tutela dell'intero territorio".