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Cronaca

Airiminum, dal consiglio di amministrazione fiducia sul futuro del 'Federico Fellini'

Leonardo Corbucci: "la decisione del Tar danneggia le nostre strategie commerciali, ma siamo fiduciosi del nostro lavoro"

Un consiglio di amministrazione per Airiminum incentrato, in maniera particolare, sul ricorso presentato al Tar che annulla il bando di assegnazione della struttura del 'Fellini'. Aprendere la parola per illustrare la situazione è stata Laura Fincato, presidente di Airiminum. "Cosa pensiamo di quella sentenza lo spiegheranno per iscritto i nostri avvocati - spiega Fincato. - Secondo il bando a cui abbiamo risposto, le nostre referenze sono ottime e il processo di certificazione della struttura per la gestione dell'aeroporto è a buon punto e, per la fine dell'anno, l'assegnazione definitiva.  Il fatto che, nella giornata di ieri abbiamo avuto l'assegnazione dei beni, vuol dire che per Enac siamo idonei. Non commento le sentenze, quello è compito degli avvocati, io mi limito ad accettare la decisione del Consiglio di Stato".

"Tutte le speculazioni - prosegue Fincato - sono chiacchiere da bar. Dal primo di aprile di quest'anno stiamo gestendo al meglio delle nostre possibilità un'aerostazione. Siamo certi di aver partecipato a un bando fatto bene, se ci sono stati dei problemi questi sono venuti da Enac, Airiminum non è sfiorata dalle interrogazioni parlamentari. Per quanto riguarda i numeri dei passeggeri, questi sono inferiori alle nostre aspettative ma, nessuno, ha ricordato che c'è una guerra tra Russia e Ucraina e che il governo russo ha imposto dei limiti ai viaggi dei propri cittadini. La stagione estiva, inoltre, è iniziata con l'aeroporto che era ancora chiuso. Adesso chiediamo che i nostri avvocati preparino il ricorso al Tar con la speranza che ci diano tempi brevi per chiudere questa vicenda al Consiglio di Stato. Non intendiamo chiudere l'aeroporto, fondamentale per il territorio di Rimini".

"Siamo molto confidenti che le ragioni nostre, di Enac e del territorio - ha aggiunto Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum - vengano accolte. Per quanto riguarda i voli, il 2015 sarà l'ultimo periodo degli strascichi della passata gestione e stiamo già contattando le compagnie aeree per la prossima stagione estiva. Dal punto di vista commerciale,non possiamo negare che questa sentenza ci danneggia nel parlare con i nostri interlocutori, compagnie aeree e tour operator, per spiegare loro cosa sta succedendo. Questa settimana il capitale sociale è stato aumentato a 3,7 milioni di cui 1,7 versato. Manteniamo l'obiettivo di capitalizzare a 12 milioni, siamo quindi in linea con le nostre aspettative".

"Per quanto riguarda le accuse che ci muovono gli esclusi dal bando - prosegue Corbucci - abbiamo incaricato uno studio specializzato nel presentare la domanda. Il Tar non ha mai messo in dubbio che Airiminum non abbia risposto in maniera corretta se per assurdo, il Consiglio di Stato dovesse dare ragione al Tar, l'aeroporto non verrà chiuso. L'Enac, infatti, ha la potestà di tenerlo aperto. I numeri passeggeri non sono ancora esaltanti ma posso dire che, a differenza della passata gestione, chiuderemo l'anno senza perdite ma, anzi, guadagnandoci".

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