Al centro di Riccione cinque salvataggi di tartarughe debilitate e infestate
Cinque segnalazioni nelle ultime due settimane di piccole e piccolissime tartarughe (dai 30 ai 17 cm di carapace) della specie Caretta caretta, debilitate e fortemente infestate da epibionti
Cinque segnalazioni nelle ultime due settimane di piccole e piccolissime tartarughe (dai 30 ai 17 cm di carapace) della specie Caretta caretta, debilitate e fortemente infestate da epibionti, nella fattispecie balani: i balani infatti infestano individui già debilitati e per questo immobili da tempo. Tre di queste tartarughe sono state recuperate dallo Staff del CRTM (Centro di Recupero Tartarughe Marine) di Riccione e ricoverate, e ora sono sotto stretta osservazione. L’ultima arrivata è una piccola di 20 cm di carapace, molto sottopeso, trovata alla deriva a Cattolica. Una situazione che mette in allerta Fondazione Cetacea ONLUS, in quanto non in linea con i trend stagionali ma che ha un precedente inquietante.
Il presentarsi di una sintomatologia simile a quella da DTS (soprattutto nelle due più giovani ricoverate ora al CRTM di Riccione) merita adeguati approfondimenti: sono in atto accertamenti e esami. Inoltre Fondazione Cetacea invita tutti ad un’attenzione particolare: chiunque si imbattesse in tartarughe in evidente difficoltà avvisi tempestivamente la Capitaneria di Porto e il numero delle emergenze 3345688320 o 0541691557.