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Cronaca

"Al nido con la Regione", tutti gli asili privati usufruiranno delle risorse del progetto

La Giunta del Comune di Rimini ha infatti scelto di mantenere una quota – 50 mila euro - delle risorse ricevute dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del programma anche per promuovere il taglio delle rette anche negli istituti privati

Tutti e 17 i gestori riminesi dei 20 servizi educativi  privati nella fascia 0/3 anni hanno aderito alla convenzione del Comune di Rimini per poter usufruire dei finanziamenti del progetto “Al Nido con la Regione” per abbattere le rette. La Giunta del Comune di Rimini ha infatti scelto di mantenere una quota – 50mila euro - delle risorse ricevute dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del programma “Al Nido con la Regione” anche per promuovere il taglio delle rette anche negli istituti privati.

Nella convezione, oltre agli strumenti operativi per l’abbattimento delle rette, sono stati inseriti alcuni articoli relativamente al rispetto delle regole e ai relativi controlli che i privati devono sottoscrivere per poter accedere alle risorse. “La partecipazione piena e totale - è la dichiarazione dell’assessore ai Servizi educativi, Mattia Morolli - dei gestori privati, testimonia la bontà della proposta del Comune di Rimini di riservare anche per loro una quota delle risorse regionali. Grazie a questa convenzione andiamo ad allargare la platea di famiglie beneficiarie dell’abbattimento delle rette, potenziando gli strumenti a supporto del diritto allo studio".

Nel dettaglio il gestore del Nido d’Infanzia Privato dovrà impegnarsi a "mantenere il possesso dei requisiti di qualità previsti dalla Legge regionale n. 19/2016, la validità dell’autorizzazione al funzionamento e rispettare la disciplina di accesso e contribuzione ai costi definita dalla predetta Legge; organizzare le proprie attività secondo un Progetto pedagogico congruente con lo schema di riferimento regionale; collaborare, impegnando in tal senso i propri servizi, alle iniziative formative, di confronto, di ricerca e di sperimentazione definite, a livello provinciale, dal Cpt; impiegare personale assunto con regolare contratto di lavoro in relazione alla normativa e ai contratti di settore; essere in regola con i versamenti dei contributi Inps ed Inail; accettare le iscrizioni di tutti i bambini senza discriminazioni di sesso, razza, etnia, cultura, religione; favorire l’inserimento di bambini in condizioni di svantaggio socio-culturale o con disabilità nel quadro delle intese, in ottemperanza a quanto stabilito dalla L. 104/92, in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone con disabilità; garantire la partecipazione delle famiglie alle scelte educative; collaborare con il Comune per la definizione di modalità condivise per la gestione di progetti volti all'erogazione di benefici economici alle famiglie; dichiarare l’importo delle rette applicate, compresi gli eventuali sconti, alle famiglie differenziandole in base agli orari di uscita previsti nel proprio servizio; designare un Responsabile referente del gestore nei rapporti con il Settore Educazione del Comune di Rimini; e far rispettare la normativa vigente sugli obblighi vaccinali".

I Gestori che hanno firmato la convenzione del Comune di Rimini

Ass. San Giovanni Battista
Centro Educativo Italo Svizzero
Babylandia
Istituto Maria Bambina
Suore Francescane dei Sacri Cuori
Coop Sociale il Girasole
Parrocchia Santa Maria Annunziata
Karis Foundation
Asp Valloni
Il Millepiedi
Il Nido Snc
Kids srl
Konetica srl
Coop La Casa delle emozioni
La Foresta incantata
Centro per l’infanzia Tabata
Service Web

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