Al teatro di Cattolica è andata in scena la serata di gala "100diQuestiAnni"
Presentato l'album fotografico, realizzato con gli scatti d'epoca dei cattolichini, in occasione del centenario del Comune
Venerdì sera al Teatro della Regina gran finale delle celebrazioni del centenario tra musica, ricordi, fotografie e testimonianze: più di 250 fotografie consegnate dai cattolichini per l'Album del Centenario. La serata è partita alle ore 21 con la presentazione ufficiale dell'Album del Centenario, ovvero un album fotografico che raccoglie la storia dei cittadini dal 1914 ad oggi, ripercorsa attraverso le immagini donate dai cattolichini e appartenenti ai loro archivi fotografici personali. La raccolta delle immagini ha avuto un ottimo riscontro e si è riusciti ad archiviare ben oltre 250 fotografie in bianco e nero o a colori, che ritraggono abitanti della Regina nei più disparati momenti della loro vita nel corso dei decenni. Si è poi tenuta la premiazione del concorso fotografico “Il Municipio oggi e ieri” incentrato sulla residenza municipale. Sono state mostrate, durante la serata, le 12 fotografie vincitrici che confluiranno poi all'interno del Volume Celebrativo del Centenario, pubblicazione speciale che oltre a ciò raccoglie la storia del Municipio ed una sintesi rappresentativa dei ritratti dell'Album del Centenario.
Grande successo anche per le visite guidate con le scolaresche, momenti decisamente emozionanti che hanno visto un sentito coinvolgimento da parte dei giovani cattolichini che hanno avuto la possibilità, in questi giorni, di vivere “a pieno” Palazzo Mancini accompagnati dall'Assessore alla Cultura Anna Sanchi che ha coordinato l'intero progetto. “La serata di venerdì 19 dicembre rappresenta un momento molto coinvolgente per la nostra comunità – dichiarano il Sindaco Cecchini e l'Assessore Sanchi – una grande festa di tutta la città con protagonista Palazzo Mancini, “la casa di tutti i cittadini”. E' stata un'occasione per trascorrere insieme una serata caratterizzata da bella musica e momenti emozionanti che permetteranno di conoscere in modo più approfondito la storia di questo palazzo e di chi l'ha “abitato” nel tempo".
