rotate-mobile
Cronaca Riccione

Al via nel fine settimana la terza edizione del DIG Festival a Riccione

"Internet non salverà il mondo": questo il tema della rassegna, che chiama a raccolta cittadini e reporter sui grandi temi della contemporaneità

Numerosi gli appuntamenti del pomeriggio, ospitati in tre diverse sale del Palazzo del Turismo. Nella Doc Room, dalle 14, vengono proiettati i lavori finalisti della prestigiosa sezione di concorso Investigative Long (lungometraggi d’inchiesta). Si comincia con Being a whistleblower di Benoît Bringer (Francia), vero thriller psicologico che, raccontando la storia di una delle fonti dell’inchiesta LuxLeaks, dimostra quanto sia pericoloso denunciare uno scandalo internazionale. Alle 16, direttamente dal Sundance Film Festival, spazio a Hooligan Sparrow di Nanfu Wang (USA-Cina), perfetto esempio di “guerilla documentary” sulle disavventure di un’attivista perseguitata dal governo cinese. A chiudere la sezione, alle 17, è The money preacher di Bjørn Olav Nordahl (Norvegia), inchiesta sul ricchissimo e controverso predicatore televisivo Jan Hanvold.

Sempre dalle 14, ma nella Hacking Room, è in calendario la presentazione dei finalisti del concorso DIG Pitch: una vera e propria gara di selezione, in cui otto progetti d’inchiesta si contendono un importante premio di produzione, sfidandosi davanti a una giuria internazionale e a un prestigioso parterre di addetti ai lavori. Al termine del pitch, è in programma un incontro sui vantaggi di questo format innovativo: intervengono Giuseppe Borello, Alessandro De Rita, Marcello Mustilli, Teresa Paoli, Matteo Scanni, Andrea Sceresini e Francesca Sironi. Alle 17, la discussione sui nuovi strumenti dell’inchiesta giornalistica passa nelle mani di Cecilia Anesi e Lorenzo Bagnoli, docenti del workshop Ricerca dati e persone tramite social network (in collaborazione con IRPI, Investigative Reporting Project Italy).

La terza sala del Palazzo del Turismo, l’Academy Room, ospita due corsi accreditati dall’Ordine dei giornalisti. Si parte alle 14 con il seminario di Andrea Coccia e Alberto Puliafito La verifica delle fonti all’epoca della post-verità (in collaborazione con Slow News) e si prosegue alle 17 con Mafie in Emilia-Romagna, corso di Marco Santoro e Marco Solaroli, organizzato grazie alla rinnovata collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini: un partner prezioso, che monitora costantemente il fenomeno mafioso e la penetrazione delle mafie sul territorio.

===> Segue

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via nel fine settimana la terza edizione del DIG Festival a Riccione

RiminiToday è in caricamento