Non solo luce e gas, aumentano carburante, pane e caffè. "Una famiglia spenderà 1.500 euro in più"
La denuncia di Federconsumatori: "Il Paese in questi anni non ha investito nelle energie rinnovabili ed ora ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti"
A Rimini aumento dell'inflazione al 4,8% rispetto al mese di gennaio di 2021. E aumenti non solo di luce e gas, ma di una lunga serie di prodotti. E' quanto riporta uno studio della Federconsumatori di Rimini. Un campanello d'allarme perché oltre al caro bollette "si aggiungono le ricadute su tutti i prodotti di consumo". A preoccupare per la tenuta sociale di molte famiglie riminesi non sono solo gli aumenti di luce gas rispettivamente a +39% e +28,3%
ma con variazioni tendenziali a +65,6% e 71,7%, ma anche le previsioni a due cifre per carburante a +19,6% ,
fornitura acqua +6,2%, raccolta acque da scarico +7,8%, servizi postali +6,2% , pacchetti vacanza più 11,3%,
prodotti ittici +5,2%, vegetali +4.2%, pane e cereali +3%, caffè e cacao +2,6% che hanno già fatto lievitare da
tempo la tazzina espresso bar ad 1 euro e 20.
L’impatto stimato da Federconsumatori sui conti delle famiglie si aggirerà con un aggravio di 1.500 euro annui, pari ad una mensilità media di lavoro ed a tre mensilità da pensioni al mimino. "Tali aumenti avvengono in un contesto estremamente delicato e in molti casi non faranno altro che accrescere disuguaglianze e disparità all’interno del Paese e del nostro territorio - spiega Federconsumatori in una nota -, che metteranno in difficoltà molti nuclei familiari, anziani, giovani coppie, donne, già colpite da due anni di pandemia".
Federconsumatori Rimini è impegnata assieme altre altre associazioni di consumo ed al Comune di Rimini in una campagna di informazione al fine di indirizzare e rendere consapevoli i cittadini a cercare di orientarsi nella giungla del mercato delle bollette di luce gas ed a cogliere tutti gli strumenti a disposizione per le famiglie maggiormente in difficoltà, bonus, rateizzazioni, fondi sociali comunali.
"Il Paese in questi anni non ha investito nelle energie rinnovabili ed ora ha bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti, che promuovano una ripresa sostenibile e una autosufficienza energetica - afferma Graziano Urbinati, presidente di Federconsumatori -. E' necessario che le nostre amministrazioni promuovano da subito la nascita di Comunità Energetiche come previsto dal Decreto Legislativo dell’8 novembre 2021, ed assumere decisioni in merito al Parco Eolico proposto al largo della costa riminese, valutando il suo posizionamento ed i vantaggi che ne potrebbero derivare sulle bollette dei cittadini e imprese riminesi. Essere una città green e carbon free genererebbe sicuramente un valore aggiunto per i mercati turistici".