L'ondata di Covid arretra, la provincia di Rimini maglia nera in Romagna per numero di decessi
Nell'ultima settimana registrata una flessione del 17% nei nuovi positivi, nel riminese meno della metà dei pazienti interessati ha aderito alla campagna per la quarta dose di vaccino
L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino con i dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge come per la seconda settimana di fila la curva epidemica è in discesa. Nel periodo dal 18 al 24 luglio, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrate 11.661 positività (36%) su un totale di 32.256 tamponi (molecolari e antigenici). Questa settimana si registra una lieve diminuzione delle nuove positività sia in termini assoluti (-3.335) che percentuali. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid anche questo dato segna una lieve diminuzione: in totale sono ricoverati 295 pazienti, tra questi 11 sono ricoverati in terapia intensiva. Rimane però in crescita il numero dei decessi.
La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica in sostanziale discesa. Nel periodo analizzato dall'Ausl si sono avuti nuovi 4527 casi positivi (erano 4527 la scorsa settimana) con un calo del 17,3%. La situazione dei ricoveri, a differenza della precedente rilevazione, è in lieve calo: sono infatti 295 i pazienti che si trovano ricoverati nei reparti Covid (308 la scorsa settimana) per una flessione del 4,2% dei quali 11 in terapia intensiva (14 la scorsa settimana) e 5 in Terapia sub-intensiva (6 la scorsa rilevazione). Nell'ultima settimana i decessi per Covid sono aumentati rispetto alla rilevazione precedente: 27 quelli registrati in Romagna di cui 13 nella provincia di Rimini col totale dall'inizio dell'epidemia che sale a 1356.
Al momento nella provincia di Rimini risultano 34 sanitari dipendenti Ausl e 2 convenzionato, pari allo 0,7% del personale, sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione, dato in calo rispetto all'ultima rilevazione.
Dal 1 marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose, presso i centri vaccinali, a tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per causa legata a patologie di base o trattamenti farmacologici, dal 1 aprile anche a tutti gli Over 80 e dal 13 luglio anche per gli over60 e i soggetti con elevata fragilità a partire dai 12 anni in su. Al 25 luglio, a livello Romagna, l’adesione alla quarta dose di coloro invitati a vaccinarsi perché vulnerabili e over60, è oltre il 40%, con variazioni territoriali (inferiore al 40% nell’ambito di Rimini e verso il 50% a Ravenna e Forlì)
