Tragedia nella piscina del Grand Hotel di Riccione: 21enne muore annegato

A nulla è valsa la disperata corsa in ospedale per il 21enne che, nel primo pomeriggio di giovedì, ha avuto un malore nella piscina del Grand Hotel di Riccione in viale Gramsci e dopo essere stato rianimato dal personale del 118 è deceduto al pronto soccorso dell'Infermi di Rimini. La tragedia si è consumata intorno alle 14 quando, come ha spiegato Gianni Andreatta patron del 5 stelle, "il ragazzo si è sentito male improvvisamente. Questa è l'unica spiegazione possibile". La struttura ricettiva è, al momento, chiusa e per accedere alla vasca è richiesto il pagamento di un biglietto d'ingresso. Il giovane, residente a Riccione e di origini senegalesi, è improvvisamente scomparso sott’acqua mentre si trovava nella piscina con alcuni amici. Sarebbero stato proprio questi che, accortisi della mancanza dell'amico, avrebbero iniziato a cercarlo per poi vedere il suo corpo adagiato sul fondo della vasca ed intervenire per riportarlo in superficie e poi a terra quando il giovane era già in stato di incoscienza. Nel frattempo è scattato l'allarme che ha fatto accorrere sul posto i sanitari del 118 con ambulanza e auto medicalizzata che hanno provveduto ad iniziare le manovre di rianimazione fino a che, dopo numerosi sforzi, sono riusciti a far ripartire il cuore del ragazzo. Stabilizzato, il 21enne è stato trasportato a sirene spiegate nel nosocomio riminese ma le sue condizioni sono nuovamente precipitate e nonostante tutti i tentativi il medico alla fine si è dovuto arrendere e dichiararne il decesso. Nella piscina del Grand Hotel, per gli accertamenti di rito, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri. Al momento sono in corso le indagini per accertare se, al momento della tragedia, il salvataggio della piscina era o meno al suo posto.