rotate-mobile
Cronaca Marina Centro / Viale Amerigo Vespucci

Annullato il sequestro preventivo del Caffè delle Rose di Marina Centro

La società di gestione era finita sotto sigilli nell'aprile del 2016, l'Alta Corte ha disposto la restituzione dei beni agli aventi diritto

Annullato il sequestro preventivo della società e dell’attività commerciale del Caffè delle Rose. Così ha deciso la Corte di Cassazione che ha annullato la misura, disposta dal gip Vinicio Cantarini del Tribunale di Rimini ed eseguita, il 23 aprile del 2016, dalla Guardia di Fiananza. La Sesta sezione dell’alta Corte ha, infatti, annullato senza rinvio il provvedimento e ha disposto la restituzione dei beni agli aventi diritto. A presentare il ricorso in Cassazione, era stato Pasquale Granatiero, difeso dall’avvocato Dario Bolognesi del Foro di Ferrara, coinvolto con altre tre persone, in un’indagine della Procura e Guardia di Finanza per intestazione fittizia che aveva prodotto il provvedimento di sequestro preventivo della società Caffè delle Rose e della C.V. con sede a Pescara. L’autorità giudiziaria procederà all’esecuzione del dispositivo in conformità della decisione della Cassazione. Il noto bar di Marina Centro dopo il sequestro era stata affidato ad un custode giudiziario e dato in gestione con affitto di ramo d’azienda. La sentenza fa decadere anche la custodia giudiziaria. 

A darne notizia è stato Francesco Potito, socio di Granatiero, che ha commentato come: “la cassazione mette la parola fine a questa incresciosa vicenda che a me, quale operatore del settore, ha causato molti problemi e non mi ha permesso di svolgere la mia attività per un anno e due mesi. Mi auguro finalmente di riaprire subito le attività”. Potito ringrazia i legali che lo hanno assistito: per la parte penale Paolo Gemelli del foro di Roma e Maurizio Valloni del foro di Rimini, per la parte civile e fiscale Carlo Rufo Spina e Alessandro Gudi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Annullato il sequestro preventivo del Caffè delle Rose di Marina Centro

RiminiToday è in caricamento