La messa in sicurezza della SS16 a Rimini, prevista per il 2022 per un costo di 1,150 milioni, sarà anticipata a quest'anno. La Giunta comunale ha infatti approvato ieri il progetto di fattibilità tecnica ed economica per migliorare la sicurezza dell'incrocio tra la SS16 e via Cavalieri di Vittorio Veneto, dove al momento c'è uno svincolo a raso a tre rami. L'incrocio, spiega infatti il Comune, "per la sua posizione strategica e per la sua dimensione, ha un'importanza fondamentale nel collegamento mare e monte della zona di Rimini Sud". La via Cavalieri di Vittorio Veneto infatti è la prima arteria di collegamento al mare sul lato sud del Comune. Il progetto si inserisce anche nel disegno complessivo per la riorganizzazione degli accessi all'Aeroporto e del suo piano di sviluppo. Si tratta di un progetto di fattibilità che non comporta alcuna modifica ai livelli di traffico, ma prevede una rotatoria, con rallentamenti delle velocità sulla statale e migliore sicurezza di immissione della via Cavalieri di Vittorio Veneto. Lo scopo è snellire, fluidificare e mettere in sicurezza l'intersezione, con la rotatoria che avrà anche il compito di segnalare l'inizio del territorio comunale. Il costo complessivo stimato dell'intervento è appunto di 1,150 milioni e rientra nel finanziamento statale denominato Fondo Sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020.

"Non si tratta solo di una nuova rotatoria- precisa l'assessore alla Pianificazione del territorio Roberta Frisoni- ma è il primo tassello di un intervento generale che in prospettiva punta a riorganizzare le connessioni del polo intermodale tra Ss16, aeroporto e fermate del Metromare di Miramare, incardinato in una progettualità più' ampia che coinvolge anche lo sviluppo dell'aeroporto e punta in prospettiva anche a mettere in sicurezza l'accessibilità' pedonale e ciclabile, oltre che a migliorare la viabilità". La rotatoria, aggiunge, darà "diversi vantaggi, dal rallentamento dei veicoli in arrivo ai vari rami, la riduzione della incidentalità grave, la possibilità di effettuare con facilità l'inversione di marcia, fino alla facilità di inserimento nel contesto urbano. Un innalzamento del livello di sicurezza di una delle più trafficate arterie stradali del territorio, che diventerà uno dei principali hub intermodali della città, oltre ad essere la porta di accesso a sud".