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Cronaca

Apertura dei parchi, Ira: "Un anticipo di 2 settimane lenisce in parte le nostre sofferenze"

Il Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani: "Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati ad un settore chiuso da ottobre 2020”

L’Associazione Parchi Permanenti Italiani aderente a Confindustria, alla quale aderiscono anche i parchi riminesi del Gruppo Costa, esprime moderata soddisfazione per l’anticipo della riapertura dei parchi tematici al 15 giugno. Il provvedimento arriva a una settimana dal flash-mob organizzato dall’Associazione in Piazza del Popolo a Roma, con mascotte e personaggi dei cartoni animati. Giuseppe Ira, Presidente Associazione Parchi Permanenti Italiani dichiara: “Abbiamo appreso dagli organi di stampa che la cabina di regia ha previsto la riapertura dei parchi permanenti il 15/6, anticipandola di 15 giorni rispetto alla data originaria. Questo provvedimento lenisce in parte le nostre sofferenze. Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati ad un settore chiuso da ottobre 2020”. Il comparto, che conta circa 230 aziende, è stato fino ad oggi tra i più colpiti dalla crisi, con perdite tra il 70 e l’80%, non solo a causa della perdurante chiusura, ma anche a causa degli ingenti costi fissi legati alla manutenzione delle strutture (attrazioni, spazi verdi, scenografie, ecc…) e al mantenimento degli animali. A ciò va aggiunta la sistematica assenza di ristori e di agevolazioni fiscali, a differenza di quanto avvenuto per altri settori altrettanto colpiti dalla crisi.
 

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