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Cronaca

Approvata in Consiglio Comunale la tassa sui passi carrai

La previsione per il 2018 si attesta su tariffe che vanno da un minimo di 17 euro a un massimo di 25 euro al metro quadrato, per un costo medio stimato pari 50-60 euro a cartello

Con 19 voti favorevoli e 9 contrari il Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera ha approvato la modifica del regolamento comunale per l’applicazione del canone per le occupazioni di suolo pubblico con passi carrai. “Un provvedimento necessario per garantire la copertura di servizi indispensabili per una comunità, welfare e sicurezza – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - e che nelle previsioni ci consentirà di investire circa un milione e mezzo per garantire il sostegno all’handicap, potenziare la Polizia Municipale e sostenere la valorizzazione della cultura in città. Ricordo inoltre che questo provvedimento si inserisce in un Bilancio2 018 che, così come negli ultimi due esercizi, non tocca la pressione tributaria né i servizi a domanda individuale, coerentemente al fatto che Rimini tra i Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna, ha già i livelli più contenuti di spesa pro capite. L’applicazione della Cosap ai passi carrai avrà inoltre un impatto calmierato, anche per la scelta di applicare tariffe mediamente più basse a quelle applicate nei comuni capoluoghi dell’Emilia Romagna e dei comuni vicini, come si può vedere anche attraverso una semplice comparazione”.

La previsione per il 2018 si attesta su tariffe che vanno da un minimo di 17 euro a un massimo di 25 euro al metro quadrato, per un costo medio stimato pari 50-60 euro a cartello. Il Consiglio Comunale ha inoltre approvato un emendamento firmato dai capigruppo di maggioranza destinato ad agevolare le imprese, in particolare le aziende agricole; l’emendamento infatti prevede che i titolari di passi carrai in zona agricola non paghino la quota eccedente i dieci metri di apertura. I titolari di passo carraio potranno restituire il cartello fino al prossimo 31 maggio, mentre per il pagamento del canone (in un’unica soluzione o in tre rate) ci sarà tempo fino al 31 luglio 2018. Saranno esentati dal pagamento i passi carrai che consentono l’accesso ai portatori di handicap motorio. Tutte le modalità e le procedure per chiedere la restituzione del passo carraio e tutte le altre informazioni relative al pagamento, saranno comunicate nel dettaglio successivamente attraverso i vari canali informativi dell’amministrazione. 

“Si tratta di un’operazione iniziata male e finita peggio” è il commento di Matteo Zoccarato, conigliere della Lega Nord che ieri sera ha dato battaglia “contro l’approvazione di un ulteriore balzello che graverà sulle spalle di tantissimi riminesi.” Oltre a contestare la natura del canone, abrogato nel 2010, la Lega ha sottolineato “la totale frettolosità che ha caratterizzato l’iter per la reintroduzione e l’approvazione di questa tassa, partorita nel giro di un mese e rincorsa tra commissioni e consiglio per permetterne l’inserimento all’ordine del giorno della sessione del bilancio.” Per Zoccarato il modus operandi assunto per il varo del contestato provvedimento “è sintomo della totale inefficienza di questa Amministrazione anche sotto il profilo della gestione della spesa pubblica. Il dato che più ci preoccupa tuttavia è che questo è solo l’inizio; dai banchi della maggioranza è emerso durante la discussione che in un prossimo futuro non è da escludere un ritocco al rialzo del canone stesso”. Infine il leghista scocca una frecciatina agli esponenti di Patto Civico che “ancora una volta hanno palesato il proprio ruolo: quello di parafulmine del Partito Democratico. Nel pallido tentativo di cercare di difendere questa nuova gabella natalizia, hanno dato dimostrazione di non conoscere neppure ì contenuti degli emendamenti che hanno condiviso e sottoscritto”.

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