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Cronaca

Approvato il nuovo assetto organizzativo del Comune di Rimini

Un nuovo assetto in cui viene confermata l’articolazione in quattro strutture di massima dimensione

Il Comune di Rimini adegua il proprio assetto organizzativo e si prepara alle sfide della seconda parte della legislatura per la piena realizzazione di quegli obiettivi di programma su cui l’Amministrazione comunale ha avuto il mandato dei riminesi. Dopo l’istituzione della Direzione generale, la Giunta comunale nell’ultima seduta ha ritenuto di dover procedere a un adeguamento dell’assetto organizzativo, per rendere pienamente coerente il ruolo e la funzione della nuova struttura organizzativa apicale, che avrà il compito di coordinare al meglio l’attuazione degli indirizzi e degli obiettivi stabiliti dai documenti programmatori, di sovrintendere efficacemente alla gestione dell’Ente, nonché di perseguire i migliori livelli di efficacia, efficienza e funzionalità nell’azione amministrativa.

“Un cambiamento radicale della struttura organizzativa – è il commento del sindaco Andrea Gnassi – per permetterci di essere più incisivi nell’azione amministrativa che avrà l’ambizioso compito di raggiungere quei risultati di qualità che la città e i riminesi si attendono e su cui ci stiamo spendendo. Uno sforzo colossale per accompagnare il cambiamento di questa città che potremo raggiungere solo utilizzando al meglio tutte le risorse, tutte le energie, tutta la passione che abbiamo a disposizione e che potremo esprimere per essere pronti nell’estate 2021 a consegnare nelle mani dei riminesi una nuova Rimini, pronta alle sfide del futuro.”

Un nuovo assetto in cui viene confermata l’articolazione in quattro strutture di massima dimensione come di confermare il dipartimento Territorio e Ambiente, il dipartimento Città Dinamica e Attrattiva, il dipartimento Servizi alla Persona che acquisisce la nuova denominazione di “Servizi di comunità”, il dipartimento Risorse che diventa nella nuova denominazione “Area Servizi di Staff”. Quattro dipartimenti a cui si affiancano due strutture dotate, in forza di legge, di particolare autonomia come il settore Polizia municipale e l’unità organizzativa autonoma Avvocatura civica. Confermate anche l’unità Progetti speciali (che prenderà la denominazione di unità Protezione civile e Progetti speciali) e il settore Controllo direzionale – strategico e sviluppo di sistema che opererà in staffa al Direttore generale. Diverse le conferme, le modifiche, i trasferimenti, i cambi di denominazione all’interno dei quattro dipartimenti con lo scopo di rendere più efficiente ed omogenea l’azione amministrativa.

In particolare presso il Dipartimento Territorio e Ambiente sono confermati i settori Infrastrutture, Mobilità e Qualità Ambientale Sportello Unico per l’Edilizia Residenziale e Produttiva (SUE- SUAP), che assumerà la nuova denominazione “Settore Governo del Territorio”; Edilizia Pubblica e Qualità Urbana, che diverrà “Settore Facility Management”; Urbanistica - Ufficio di Piano, con la seguente nuova denominazione: “Settore Ufficio di Piano”, collocandolo in staff al Settore Governo del Territorio. Saranno trasferiti dal Dipartimento Area servizi di Staff, il Settore Patrimonio e Organismi Partecipati, con la seguente nuova denominazione: “Settore Valorizzazione del Patrimonio” nonché al Dipartimento Città Dinamica e Attrattiva il Settore Attività Economiche, che assumerà la nuova denominazione “Settore Sistema e Sviluppo Economico”. Presso il Dipartimento Città Dinamica e Attrattiva viene invece confermato il settore Turismo, Waterfront e Riqualificazione Demanio con la seguente nuova denominazione in: “Settore Marketing Territoriale, Waterfront e nuovo demanio”, mentre sono creati sia il “Settore Sistemi Culturali di Città” che il “Settore Politiche per le nuove Generazioni e nuove Opportunità di impiego”. Trasferito al dipartimento anche il Settore Attività Economiche con la seguente nuova denominazione “Settore Sistema e Sviluppo Economico.

Presso il Dipartimento Area Servizi di staff vengono confermati i settori Ragioneria Generale; Tributi (che assume la nuova denominazione “Settore Risorse Tributarie”) ed istituiti sia il “Settore Risorse Umane” che il “Settore Segreteria e Affari Generali”. Trasferito invece al Dipartimento Territorio e Ambiente il Settore Patrimonio e Organismi Partecipati, con la nuova denominazione di “Settore Valorizzazione del Patrimonio”. Presso il Dipartimento Servizi di Comunità è confermato il settore Diritto allo Studio e Servizi amministrativi Pubblica Istruzione, con la nuova denominazione “Settore Educazione”; istituito il “Settore Politiche Sociali”; mentre viene trasferito dal Segretario Generale il Settore Servizi Demografici e Struttura di supporto al Consiglio Comunale, con la nuova denominazione “Settore Servizi e Diritti civici, Partecipazione e nuova Cittadinanza”.

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