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Cronaca Centro / Piazzale Cesare Battisti

Armato di coltello scatena il caos in stazione e poi nel pronto soccorso

Solo l'intervento congiunto degli agenti della Polfer e delle Volanti ha permesso di bloccare l'esagitato sotto l'effetto dell'alcol che ha poi messo a soqquadro gli uffici della polizia di Stato

Notte campale, quella tra lunedì e martedì, nella stazione ferroviaria di Rimini dove uno scalmanato ubriaco e armato con un coltellaccio ha dato del filo da torcere alle forze dell'ordine. Tutto è iniziato verso le 3.40 quando quello che è stato poi identificato per un albanese 70enne, sotto l'effetto dell'alcol, si è messo a urlare senza motivo prendendosela con chiunque gli capitasse a tiro e brandendo la lama minacciando tutti di morte. Nonostante l'intervento degli agenti della Polfer, l'esagitato non si è assolutamente calmato e, se possibile, ha dato ancor di più in escandescenza puntando la lama contro le divise. E' stato necessario chiedere rinforzi e l'intervento delle Volanti con gli agenti che, alla fine, hanno accerchiato il 70enne disarmandolo. Una volta negli uffici della Polfer l'ubriaco ha iniziato a prendere a calci il mobilio per poi tirare contro i muri le sedie fino a quando è intervenuto il 118 che è riuscito a sedarlo e a portarlo in ospedale. Denunciato a piede libero per porto abusivo di armi e ricoverato in pronto soccorso, nel primo pomeriggio di martedì svanito l'effetto del calmante il 70enne ha iniziato a dare in escandescenza prendendosela con medici ed infermieri ed è stato necessario un nuovo intervento della polizia di Stato per bloccarlo e affidarlo alle cure dei sanitari.

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