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Cronaca

Arop, nuova casa accoglienza: un obiettivo perseguito. un sogno che diventa realtà

Una struttura importante per l’intero territorio e per l’AUSL Romagna che sarà in grado di ospitare fino a 5 famiglie

Si è tenuta oggi, giovedì 16 novembre presso l’Hotel Ambasciatori di Rimini, la conferenza stampa di A.R.O.P organizzata per illustrare il nuovo progetto “Casa Accoglienza”, un obiettivo perseguito negli ultimi anni, un sogno che diventa realtà. Si tratta di un immobile appena rogitato sito in via Fogazzaro 69/A, in prossimità dell’ospedale cittadino, che nei piani di A.R.O.P., con 4 stanze, un appartamento, cucina e aree di svago e relax in comune, sarà in grado di ospitare fino a 5 famiglie. Il percorso terapeutico delle patologie oncologiche con particolare evidenza in quelle in età pediatrica, è caratterizzato dalla presenza dei genitori o di altri familiari che devono costantemente assistere i piccoli ammalati. Famiglie che spesso per diversi motivi e per periodi più o meno lunghi, devono lasciare il lavoro e vivere anche momenti d’indigenza.

“Questo è il motivo per cui in questi ultimi anni abbiamo lavorato con impegno nel raggiungimento di questo importante obiettivo, una casa accoglienza pensata per gli altri” ha spiegato Roberto Romagnoli, presidente di A.R.O.P., nel corso della conferenza stampa alla quale era presente anche Gloria Lisi, Vice sindaco del Comune di Rimini con deleghe al sociale e alla sanità. Dopo avere ringraziato tutti i volontari, il personale medico e infermieristico del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi di Rimini e i partner attivi che hanno reso possibile l’acquisto dell’immobile (SGR Solidale, SGR Servizi, Amadori, Tipografia Bacchini, Fondazione Mediolanum, Ikea Rimini, Barvas Ing. Gianluigi Ingegneria e Geomeccanica), Roberto Romagnoli è entrato nei dettagli del progetto illustrando i futuri steps. “L’immobile ha ora bisogno di lavori di ristrutturazione, con interventi quotati a 250.000 euro, stiamo cercando però di abbattere i costi” ha spiegato il Presidente di A.R.O.P. che poi ha concluso “Non siamo quelli dei protagonismi , desideriamo che questo sia un progetto di una città che guarda alla ospitalità e alla solidarietà”.

Nel suo intervento il Vice sindaco Gloria Lisi ha ringraziato A.R.O.P. per il grande impegno. “Una realtà che ho avuto l’onore di incontrare e conoscere, vedere la forza di questi genitori è molto significativo per tutta la città” ha dichiarato la Lisi e poi ha proseguito “La Casa Accoglienza A.R.O.P. è un progetto di gratuità assoluta, il Comune di Rimini non ha mai investito alcuna risorsa nell’associazione, ho grande stima per un percorso che mi sento proprio di condividere, pensare a una casa per altri, è davvero un bel pensiero e rende onore ad A.R.O.P.”. In merito ai partners dell’operazione, Roberto Romagnoli li ha definiti “Amici in grado di pensare a un futuro migliore per la nostra città” e ha inoltre offerto a Edoardo Pinto, il presidente di Rimini AIL presente in conferenza stampa, la piena disponibilità a condividere la Casa Accoglienza qualora si verificassero condizioni di necessità.

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