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Cronaca

Arrestato con 2 etti di hashish, il giudice lo assolve: "E' per uso personale"

Finito a processo per spaccio, il 35enne ha dimostrato in aula di non essere un pusher e che era lui stesso a consumare lo stupefacente

Arrestato dagli agenti della polizia Municipale di Rimini per spaccio, il 35enne trovato in possesso di 200 grammi di hashish è stato assolto dal giudice Monocratico del Tribunale di Rimini. Il ragazzo, difeso dall'avvocato Matteo Paruscio, era finito in manette lo scorso 24 febbraio nel corso di un controllo specifico della Locale a Miramare. Fermato dopo un pedinamento, gli agenti avevano poi perquisito la sua abitazione e, con l'ausilio dei cani anti-droga, nel garage dell’appartamento erano spuntati 2 panetti di sostanza stupefacente ben sigillati del peso complessivo di 200 grammi,  contenenti hashish e marijuana. Il sequestro ha fatto scattare subito le manette per il cittadino riminese, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Finito a processo, nel corso del dibattimento è emerso che il 35enne era incensurato e che nel corso della perquisizione non erano emersi elementi tali, come la mancanza del kito dello spacciatore, da sospettare che si trattasse di un pusher. Il giudice, quindi, ha accolto la tesi della difesa secondo cui la droga era per uso personale e ha assolto il 25enne dalle accuse di spaccio.

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