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Cronaca Cattolica

Arrestato il rapinatore "bombarolo", minacciava i cassieri con una sedicente cintura esplosiva

Il malvivente aveva messo a segno due colpi in altrettanti supermercati tra Cattolica e San Giovanni in Marignano

Si è conclusa dopo due colpi andati a segno la carriera del rapinatore "bombarolo" che, per convincere i cassieri dei supermercati presi di mira a consegnargli i contati, millantava di avere una cintura esplosiva ed era pronto a farsi saltare in aria. A finire in manette, nella giornata di mercoledì, è stato un 51enne napoletano residente a Rimini e già noto alle forze dell'ordine rintracciato dagli inquirenti dell'Arma della Tenenza di Cattolica. Il malvivente era entrato in azione il 5 febbraio all'Ecu di via Caduti del mare, dove aveva messo a segno un colpo da 300 euro, e il 7 febbraio alla Lidl di San Giovanni in Marignano mettendo a segno un colpo da circa 700 euro. Nel primo caso il malvivente, presentandosi alla cassa per pagare due birre, col volto coperto da cappuccio e mascherina aveva sussurrato alla dipendente di avere una borsa piena di esplosiva. Nel secondo colpo, invece, aveva raccontato alla cassiera di avere una cintura esplosiva. L'analisi delle telecamere a circuito chiuso dei due discount ha permesso ai carabinieri di identificare sia il 51enne che la compagna, una barese coetanea, che lo attendeva fuori dai negozi. Sono così scattate le ricerche fino a quando l'uomo, sentendosi oramai braccato, non ha potuto far altro che consegnarsi ai militari dell'Arma presentandosi in caserma. Dopo una notte in camera di sicurezza, il rapinatore è comparso davanti al Gip che ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere.

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