Una perizia di variante dei lavori di restauro e completamento dell’ala foyer del Teatro Galli, senza modifica dell’impianto contrattuale, è stata approvata dalla Giunta comunale. Un provvedimento con cui viene previsto il completamento dei lavori di consolidamento dei “Lacerti Polettiani”, le ali in muratura di congiunzione tra il foyer e il teatro rimaste in piedi dopo il crollo della volta e di gran parte della struttura del teatro a seguito dei bombardamenti del ‘43.

Una scelta resa necessaria e urgente alla luce della vulnerabilità sismica del nostro territorio, che le vicende del terremoto in Emilia hanno reso di drammatica attualità, che ha spinto l’Amministrazione a prevedere la realizzazione di interventi di consolidamento del soffitto del loggiato del foyer, sia con una prima che con questa seconda perizia.

L’esigenza di procedere al consolidamento dei “lacerti” – un intervento non compreso nel progetto originario di restauro del foyer - era stata immediatamente presa in considerazione dal nuovo Responsabile del procedimento, anche su sollecitazione dei progettisti del foyer, e oggetto di disposizioni di servizio all’appaltatore già nel gennaio del 2011 e nella prima perizia approvata nel marzo del 2011.

Al maggior costo aggiuntivo per questi interventi, pari a circa 1.200.000 euro, si è fatto fronte con due provvedimenti. Per una parte, inserendo nell’appalto delle opere edili il completamento del sottotetto, che la progettazione della ricostruzione dell’intero Teatro prevede come un unico grande locale da destinare e utilizzare per sale prove e balletto, realizzato all’ultimo piano con l’unione del sottotetto sia del foyer che del teatro. Per l’altra parte - e questo è il contenuto della seconda perizia approvata dalla Giunta – prevedendo il rinvio di lavori di completamento del primo piano del foyer vista l’urgenza di completare i lavori di consolidamento sismico.

Lavori di finitura che, completando così il restauro del foyer e rendendo l’opera finita e funzionale, saranno realizzati con l’approvazione di un terzo provvedimento, una perizia di variante suppletiva su cui, già in sede di redazione del bilancio di previsione 2012, è stato previsto un finanziamento di 800.000 euro. Un finanziamento che “riporta” a favore del foyer gran parte del ribasso d’asta di 947.000 euro che era stato stornato nel 2011 per finanziare altre opere pubbliche evitando l’accensione di ulteriori mutui.

Con la progettazione dei lavori di costruzione della sala, sono stati previsti anche per il foyer interventi di miglioramento acustico e impiantistico che, con la completa interazione tra le due parti dell’edificio, renderanno tale struttura perfettamente integrata e funzionale.