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Cronaca Centro / Largo Giulio Cesare

Striscione per legalizzare la droga, danneggiate le mura dell'arco d'Augusto

Il manifesto è apparso nella notte, ignoti si sono arrampicati sul monumento simbolo della città di Rimini

Stupore e sconcerto quello che, all'alba di martedì, ha colto i riminesi che passavano nei rpessi dell'arco d'Augusto dove nella notte un ignoto scalatore si è arrampicato sul monumento simbolo della città per affiggere uno striscione. "E' ora di piantarla, legalizziamola" si leggeva nella scritta per liberalizzare l'uso della cannabis e, lungo le vie adiacenti, erano stati lasciati manifestini analoghi. Peccato che, per piantare lo striscione, l'autore oltre ad arrampicarsi sul monumento abbia conficcato nelle mura antiche dei paletti per sorreggere il manifesto danneggiando il simbolo di Rimini. Nella mattinata il tutto è stato rimosso e, al momento, sono in corso gli accertamenti da parte della Digos per riuscire ad identificare l'autore o gli autori del gesto. Gli inquirenti della Questura hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza con la speranza che, dalle immagini, possano emergere elementi utili per individuare chi abbia scalato e danneggiato il monumento.

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