Spinge un'auto giù dal molo del porto e scappa, intervento dei sommozzatori
Forze dell'ordine e sommozzatori al lavoro, nella serata di domenica, per il recupero di un'auto spinta da uno sconosciuto nel porto
Forze dell’ordine e sommozzatori al lavoro, nella serata di domenica, per il recupero di un’auto nel porto di Bellaria. Tutto ha avuto inizio intorno alle 21, quando un testimone ha segnalato ai carabinieri che un soggetto stava spingendo una macchina, una Opel Corsa, giù dalla banchina del molo. Quando sono arrivati sul posto, i soccorritori hanno scorto la macchina che affondava. In via Pinzon, il molo del porto di Bellaria lato sud, sono quindi giunti i carabinieri, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco, con i sommozzatori, per il recupero dell’auto e di un misterioso carico che potrebbe trovarsi all’interno e di cui forse il soggetto si voleva sbarazzare.
I sommozzatori dei vigili del fuoco, arrivati da Ravenna, si sono calati nelle acque del porto e, dopo aver individuato il veicolo, si sono accertati che al suo interno non vi fossero dei corpi. Sono quindi scattate le operazioni di recupero, che hanno visto anche l'intervento di una motovedetta della Capitaneria di Porto, e solo verso le 23.45 la Opel è stata issata con la gru sulla banchina del canale dove è stata ispezionata dai carabinieri. Dai primi riscontri pare che il veicolo appartenesse a un uomo di Cesenatico ma, la quattro ruote, si sarebbe dovuta trovare in garage in quanto sottoposta a fermo amministrativo.
