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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Approvato il bilancio di previsione di Agenzia Mobilità

"Un extra-bonus che, conti alla mano, costerà ai cittadini della provincia di Rimini un aggravio di oltre 2 milioni di euro in più nel 2016", afferma il sindaco Renata Tosi.

Si è svolta l’assemblea dei soci di Agenzia Mobilità chiamata ad approvare il Bilancio di Previsione del 2016. Con il voto favorevole della Provincia di Rimini, dei Comuni di Rimini, Verrucchio, Santarcangelo di Romagna, Cattolica, Misano Adriatico, Morciano e Poggio Torriana, Agenzia Mobilità ha dovuto rinnovare per il 2016 il servizio di trasporto pubblico per il bacino della provincia di Rimini a Start Romagna ad un costo del corrispettivo tariffario di 3,96 euro per chilometro, bocciando la proposta avanzata a Start Romagna dal consiglio d'amministrazione di Agenzia Mobilità che lo voleva rinnovare a 3,60 euro per chilometro, valore quest’ultimo superiore alle compensazioni contrattuali che Start Romagna ha siglato negli altri contratti di servizio che ha in essere per i bacini di Ravenna e di Forli-Cesena. "Un extra-bonus che, conti alla mano, costerà ai cittadini della provincia di Rimini un aggravio di oltre 2 milioni di euro in più nel 2016", afferma il sindaco Renata Tosi.

"Come si ricorderà alla fine di gennaio, il consiglio d'amministrazione di Agenzia Mobilità aveva adottato un Atto d’obbligo per la proroga del contratto di servizio TPL con il quale imponeva a Start Romagna una compensazione di 3,60 euro per chilometro - aggiunge Tosi -. Imposizione alla quale il Presidente della Provincia si era fermamente opposto, perché la riduzione avrebbe creato un buco di circa 3 milioni di euro nel Bilancio di Start Romagna, già particolarmente esposta finanziariamente nei confronti di Agenzia Mobilità nella realizzazione del Trasporto Rapido Cositero. Su richiesta del presidente era stata coinvolta addirittura la Prefettura, perché convocasse una riunione tra le parti, per scoraggiare Agenzia Mobilità a proseguire nel suo intento di obbligare Start Romagna ad accettare il nuovo costo ridotto del corrispettivo tariffario che il consiglio d'amministrazione aveva ritenuto congruo, frutto di una valutazione prudenziale ed in linea con i parametri di stima utilizzati dalla tecnica trasportistica.

"Dobbiamo registrare l’ennesimo atto di sudditanza dei piccoli Comuni della Provincia di Rimini al diktat del presidente della Provincia, che agli interessi dei cittadini ancora una volta sovrappone la necessità di dare maggiori risorse e sempre più disponibilità finanziarie ai carrozzoni che alimentano il sistema di potere del Pd nel nostro territorio - continua Tosi -. Nonostante il consiglio d'amministrazione di Agenzia Mobilità abbia ampiamente argomentato la necessità e l’obbligo di una riduzione del costo del servizio, nulla è valso a dare un senso di responsabilità di fronte all’esigenza di proteggere i traballanti e ariosi bilanci di una società che, ricordo è dal 2013 che non presenta una rendicontazione dettagliata sugli indici di redditività degli introiti della entrate da biglietterie, e delle 60mila multe sanzionate nell’ultimo anno”.

Diversa la visione dell'amministrazione comunale di Santarcangelo: "Emerge così un bilancio previsionale corretto, equilibrato e rispettoso delle norme che si traduce per tutti i Comuni della provincia di Rimini in un sensibile risparmio (nell’ordine del 20%) rispetto all’anno precedente e anche agli anni passati: ciò nondimeno mantenendo inalterato quantità e qualità del servizio di trasporto pubblico locale.
Non solo, con la ridefinizione dell’entità del contributo, avvenuta attraverso la procedura del tavolo di mediazione aperto presso la Prefettura e che ha sancito il giusto costo del servizio per chilometro abbassandolo sensibilmente rispetto agli importi precedenti, si salvaguardano anche i livelli occupazionali dell’azienda pubblica di trasporto".

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