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Cronaca

Automobilisti indisciplinati, a passare col rosso anche l'autista di un autobus

Le infrazioni non accennano a diminuire, il Comune pronto a iniziative più idonee per inasprire il contrasto verso comportamenti scellerati

E’ una sensazione di stupore, prima ancora dell’indignazione, che prende anche gli operatori della Polizia municipale più avvezzi nel visionare, una dopo l’altra, le riprese delle telecamere dei sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico. Viale Principe Amedeo, è una Clio grigia quella che superando in pieno giorno le auto ferme in colonna alla sua destra, attraversa senza tentennamenti l’incrocio nonostante le auto su via Perseo stiano transitando regolarmente col semaforo verde. E’ ancora giorno in via Siracusa quando l’utilitaria, anch’essa grigia, compare nell’inquadratura della videocamera che già da qualche tempo sta riprendendo il semaforo che proietta luce rossa. Attraversa l’incrocio veloce e solo la fortuna vuole sia evitato un incidente che per dinamica avrebbe provocato, coinvolgendo altri utenti innocenti, danni e feriti. Stessa dinamica, ma questa volta ancor più grave perché di notte, su una strada addirittura a 4 corsie come via Caduti di Marzabotto. La macchina arriva quando il semaforo è da tempo sul rosso attraversando veloce e senza tentennamenti l’incrocio nonostante il divieto.

Troppi gli automobilisti che "bruciano" il semaforo rosso

Sembrano autonomi, quasi allucinati nel compiere queste manovre pericolosissime questi guidatori incoscienti capaci di mettere a repentaglio la sicurezza di tutti, ma è difficile spiegarsi come questo comportamento possa essere tenuto da un autista del servizio pubblico che oltre alla propria, dei mezzi di servizio e degli altri utenti della strada dovrebbe avere a cuore la sicurezza degli utenti che a lui si affidano. E invece niente: è sparato l’autobus che arriva sul semaforo di via Caduti di Marzabotto nonostante da almeno 10 – 15 metri di distanza il rosso sia fisso.

Sono solo alcune delle immagini che le telecamere posizionate su tre intersezioni cittadine regolate da impianto semaforico stanno quotidianamente riprendendo. Oltre a Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo, sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche dalla seconda metà del 2017 sono stati collocati su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco e su Via Siracusa/Via Tommaseo sostituendo gli impianti posizionati per la prima volta sul territorio comunale alla fine del 2008 su quattro incroci cittadini (via Roma - via Tripoli; viale Pascoli - viale Ugo Bassi; viale Rimembranze - viale Marradi e viale Repubblica - via Flaminia Conca). Furono 8.285 nel 2009 le sanzioni registrate in quel primo anno d’esercizio scese poi a 5.681 nel 2010, per poi continuare a decrescere fino quasi a dimezzarsi con i 4376 del 2015.

Un cambiamento di posizione che però anziché registrare una diminuzione delle infrazioni ha visto in questi primi mesi dell’anno un’impennata preoccupante. 2.149 sono state quelle rilevate dai nuovi sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche nel 2017 contro le 1883 del 2016. Troppe per quella che resta assieme alla velocità la causa del verificarsi di incidenti anche gravi. L’attraversamento con il rosso, infatti, costituisce una delle più gravi infrazioni previste dal codice della strada che colpisce pesantemente non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche con la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni. Soprattutto è una violazione del codice che più di ogni altra provoca danni alle persone, oltre alle cose.

Per questo l’Amministrazione comunale sta valutando coi propri tecnici tutte le iniziative più idonee per inasprire il contrasto verso comportamenti scellerati e invertire i trend di crescita. Cominciando da quelli strutturali, e cioè progettando l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza su altri incroci a cominciare da alcuni lungo la Superstrada di San Marino, come ad esempio quello di via della Gazzella dove proprio poco tempo fa è avvenuto un incidente gravissimo. Non solo, nei casi più gravi verrà valutata seriamente la costituzione di parte civile del Comune di Rimini contro i guidatori al volante che non rispettano il rosso, o guidano in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Le vittime e i feriti da incidenti stradali, provocati da comportamenti fuorilegge, rappresentano un tributo di sangue e di dolore, e anche un costo sociale, che per qualsiasi comunità non può più essere tollerato.

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