Bacino del ponte di Tiberio: via al recupero delle barche affondate
Ha avuto inizio sabato mattina l’operazione di recupero dei relitti immersi nel bacino del Ponte di Tiberio fino al Ponte della Resistenza. Un’operazione promossa dalla Direzione Infrastrutture del Comune di Rimini
Ha avuto inizio sabato mattina l’operazione di recupero dei relitti immersi nel bacino del Ponte di Tiberio fino al Ponte della Resistenza. Un’operazione promossa dalla Direzione Infrastrutture del Comune di Rimini per salvaguardare la sicurezza di tutta l'area, realizzata dalla Cooperativa Cento Fiori in collaborazione coi subacquei del circolo Sub Rimini “Gian Neri” a cui hanno voluto essere presenti anche i militari dell’Arma dei carabinieri che hanno seguito l’evolversi delle operazioni di bonifica dell’area fin dal suo esordio.
Sono una trentina i relitti affondati recensiti che saranno recuperati nelle giornate di oggi e di sabato prossimo 13 aprile. Un’operazione di recupero complessa e difficoltosa a causa dell’insabbiamento delle imbarcazioni affondate e della visibilità scarsissima in cui si trovano a operare i sub.
Una volta recuperati i relitti recuperati saranno lasciati sulle banchine ad asciugare per circa 10 giorni prima del successivo loro trasferimento alla discarica. Al termine dell’operazione la Direzione Infrastrutture provvederà a far rimuovere tutti gli elementi che possono costituire oggetto di attracco di natanti incontrollato.
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