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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bellaria-Igea Marina

Banda di balordi aggredisce madre e figli in vacanza, il sindaco: "Episodio inqualificabile"

Il sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, ha incontrato sabato mattina i tre turisti ospiti della città - madre e due figli - vittime di una brutale aggressione

Il sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, ha incontrato sabato mattina i tre turisti ospiti della città - madre e due figli - vittime di una brutale aggressione da parte di un gruppo di balordi che è costata loro il ricovero in ospedale per le cure del caso. Il primo cittadino ha espresso la propria solidarietà, quella del Comune, della giunta e dell’intera città per l’inqualificabile vicenda mettendosi a disposizione della famiglia per qualsiasi necessità.

“Sabato mattina – ha commentato Giorgetti – ci siamo immediatamente riuniti con gli assessori alla Sicurezza e alla Polizia municipale. Subito dopo ho incontrato presso la caserma dei Carabinieri alla presenza del Comandante Provinciale Sportelli, recatosi per l'occasione a Bellaria Igea Marina, la mamma e i suoi due ragazzi, educati e a modo, e ho espresso loro tutto lo sconcerto e la vicinanza della nostra comunità per l’accaduto. I carabinieri sono già al lavoro e stanno visionando le immagini delle telecamere e sono certo arriveranno a risultati importanti. Alla famiglia aggredita abbiamo rappresentato una città diversa da quella che hanno vissuto quella sera, quella operativa, positiva, accogliente e ospitale che non può essere assolutamente macchiata da un episodio seppur così grave, che certamente non resterà impunito. Assieme alle categorie economiche abbiamo loro proposto di soggiornare ancora in città nostri ospiti, per poter sperimentare il vero volto dei Belligeani".

“Una brutta storia, su cui presenterò un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno Matteo Salvini - aggiunge Eugenio Zoffili, deputato della Lega - Un espisodio grave che ha visto vittime innocenti una mamma con i suoi due figli in quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla serata d'agosto in vacanza. Esprimo la mia massima solidarietà alla famiglia di Erba accerchiata e aggredita per una sigaretta non data da un gruppo di dieci balordi, descritti come albanesi. Via dall'italia e galera per questi criminali”.

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