Bellaria celebra Vittorio Belli: medico e naturalista, archeologo e cultore d’arte
Promosso dalla Scuola di Storia della medicina dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini
“Da Esculapio a Igea: il sogno di Vittorio Belli (1870-1953)”: questo il titolo dell’importante convegno organizzato per sabato 5 novembre, dalla Scuola di Storia della medicina dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini. Location dell’appuntamento, quel centro culturale di via Italico intitolato proprio a Vittorio Belli: medico e naturalista, archeologo e cultore d’arte, ma anche imprenditore e soprattutto padre “urbanistico”, a inizio Novecento, della Igea Marina così come si è sviluppata nei decenni e la conosciamo oggi.
Il programma prevede alle ore 9.00 il saluto delle autorità e quello del Presidente OMCeO Rimini Maurizio Grassi, con moderazione di Stefano De Carolis (Direttore della Scuola di Storia della medicina OMCeO Rimini). Alle 9.30 si proseguirà con "Vittorio Belli: la realtà e il mito", a cura dello storico Giovanni Rimondini, mentre alle ore 10.00 Giancarlo Cerasoli e Stefano De Carolis relazioneranno sul tema "La professione medica di Vittorio Belli"; mezz’ora dopo, ancora Cerasoli sul tema "Tra mare, pini e tamerici: il soggiorno a Igea Marina". A seguire, alle ore 11.00 "Per una medicina proattiva: attualità del messaggio di Vittorio Belli", a cura di Giulia Grossi (Segretario della Scuola di Storia della medicina OMCeO Rimini). Chiuderà la mattinata di lavori, una presentazione della mostra "Vittorio Belli e il sogno della ragione" a cura di Claudio Ballestracci e Maria Gregorio, visitabile presso i locali di via Italico sino al 22 novembre, un itinerario condotto da Ilaria Mazzotti dell’Associazione Culturale "InArte. Projects of Cultural Integration", nonchè Direttrice della Scuola di Musica ospitata presso il centro culturale.