Dopo l'apertura con Steve McCurry, al Ponte di Tiberio arrivano Daria Bignardi e Francesca Michielin
In corso a Rimini il festival di racconti, suoni e voci. Location in Piazza sull’acqua (Ponte di Tiberio) con ingresso gratuito
Ha fatto esordio martedì (28 giugno) Biglietti agli amici, con il festival di racconti, suoni e voci. Nella prima serata tutti gli occhi puntati sulla presenza di Steve McCurry, che ha raccontato la sua opera più recente Bambini del mondo – ritratti dell’innocenza (Mondadori Electa, 2021). L’artista statunitense, insignito di alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi a livello internazionale, ha dialogato con la vicedirettrice de La Stampa Annalisa Cuzzocrea mentre alle sue spalle scorrevano alcuni tra i 140 scatti - raccolti nel volume - che ritraggono bambini in scene di vita quotidiana, realizzati in ogni angolo del mondo. A seguire Alessandro Piperno, al crepuscolo, protagonista dell’incontro La voce - e le parole - di Marcel Proust.
Mercoledì (29 giugno) sarà possibile ascoltare Le voci - e le immagini - che ci hanno rovinato la vita, alle ore 21. Libri che mi hanno rovinato la vita - E altri amori malinconici (Einaudi - Stile Libero, 2022), è l’ultimo titolo dell’autrice Daria Bignardi, la cui copertina è stata curata dall’illustratore Emiliano Ponzi. I due, insieme all’autore riminese Marco Missiroli, daranno vita ad un momento di espiazione collettiva, confessando ad alta voce, e senza censura, quali siano le storie e le opere d’arte che gli hanno rovinato la vita. Alle 22 si spazierà verso il mondo della musica con La voce - e le lotte - di una cantautrice insieme a Francesca Michielin, nuova conduttrice di X Factor 2022, autrice e host del podcast Maschiacci, che comincia sempre con la frase: Un uomo che scrive le sue canzoni è un cantautore, mentre una donna che scrive le sue canzoni, per tutti è “solo” una cantante. Delle sue lotte femministe, della sua arte e del suo romanzo d’esordio Il cuore è un organo (Mondadori, 2022), Michielin - parlerà con lo scrittore Matteo B. Bianchi.
A dare l’avvio all’ultima giornata della rassegna alle ore 21, giovedì 30 giugno, saranno Mario Calabresi, Cecilia Sala e Silvia Nucini con l’evento Le voci - e il suono - dal fronte. A poche ore dall’invasione russa in Ucraina, Cecilia Sala era sul treno in direzione Kyiv. A pochi giorni dallo scoppio della guerra Mario Calabresi e Silvia Nucini erano a Siret, sul confine tra Ucraina e Romania. Sono state le loro voci a generare un filo diretto con l’Ucraina, a raccontare l’umanità, attraverso le puntate di Stories, di Altre/Storie e delle altre produzioni della podcast company Chora Media, guidata dallo stesso Calabresi. Proseguiranno alle ore 22 Chiara Valerio e Jonathan Bazzi sul tema Le voci - e i corpi - non conformi. Desiderio, immortalità, corpi umani e vampiri, ossessioni e fragilità, vendetta, odio e inevitabilmente amore. Quali sono i punti di contatto tra Valerio, autrice di Così per sempre (Einaudi, 2022) e Bazzi al suo secondo volume Corpi Minori (Mondadori, 2022) dopo l’esordio Febbre (Fandango, 2019)? I due si sveleranno in una conversazione con la scrittrice Lorenza Ghinelli il cui ultimo volume La stirpe e il sangue (Bompiani, 2022) è in uscita. A chiudere la serata e il festival sarà l’appuntamento La voce - sotto la pelle - nella notte alle ore 23.00 con Joan Thiele, la voce della cantautrice e producer di origini italiane e svizzero - colombiane, classe 1991, si mescolerà ai suoni della notte riminese. L’artista racconterà a Matteo B. Bianchi la sua storia e quella del suo ultimo progetto del 2021, tre EP suddivisi in tre atti che si interrogano su spazio, tempo, futuro ed errori.