Aggredito e sequestrato in discoteca, giallo in un locale sulla spiaggia di Cattolica
Un 20enne è stato colpito con violenza alla testa da tre sconosciuti che dopo averlo lasciato a terra sanguinante hanno sequestrato il suo amico
E' un vero e proprio giallo quello accaduto nella notte tra sabato e domenica, nel parcheggio del Bikini di Cattolica, con un 20enne aggredito e pestato da tre sconosciuti che dopo averlo lasciato a terra sanguinante hanno sequestrato il suo amico per rilasciarlo solo una volta sicuri che non avrebbe parlato. Di certo, per ora, c'è solo il ferito, un ragazzo romeno residente nella Regina, che verso le 3 ha chiamato l'ambulanza dal locale. I sanitari, arrivati sul posto, lo hanno portato in pronto soccorso per suturare una ferita alla testa per poi dimetterlo con una prognosi di 7 giorni. Il 20enne ha raccontato ai carabinieri, arrivati in ospedale, di essere stato avvicinato da tre italiani, dall’accento meridionale, all’interno del locale.
Il gruppo lo avrebbe invitato ad uscire dal Bikini per 'parlargli' ma una volta fuori, alle insistenze del 20enne sul perchè, è stato aggredito e colpito alla testa con qualcosa di duro. Forse, il calcio di una pistola. Lasciato il ferito a terra, gli italianni hanno poi preso l'amico e lo hanno costretto ad entrare in una vettura. Un giro di circa un’ora e mezzo, riferirà poi ai carabinieri, una volta raggiunto al cellulare dopo che il ferito era già stato ascoltato. I carabinieri lo hanno recuperato in centro, a Cattolica, ancora impaurito per quanto capitato. Il rapito ha poi raccontato agli inquirenti dell'Arma di essere stato minacciato con un paio di forbici per costringerlo a non rivelare nulla di quanto accaduto.
Mentre sono in corso le indagini per verificare la storia dei due romeni e riuscire ad individuare i tre aggressori, sui quali pende anche l'accusa di sequestro di persona, i carabinieri hanno chiesto al Questore di firmare l'ordine per la chiusura del Bikini protagonista, nel corso dell'estate, di diversi fatti di cronaca. Il locale, infatti, è stato teatro di furti ai danni dei clienti e ha dovuto pagare diverse sanzioni per somministrazioni di alcol a minorenni e per sforamento dell’orario di chiusura.
