Al Meni, oltre 80mila visitatori per il circo dei sapori: e si studia già l'evoluzione per il 2018
Il circo dei sapori e delle eccellenze emiliano romagnole ha smontato la sua tenda dopo aver messo a segno il miglior successo di pubblico e di apprezzamenti da parte di partecipanti e rappresentanti della stampa italiana ed estera
Sfondato il muro degli 80mila per la due giorni del gusto che unisce giovani di talento, chef stellati, piccoli contadini e grandi produttori della Via Emilia sotto la regia dello chef ambasciatore della cucina italiana nel mondo, Massimo Bottura. Va in archivio come l’edizione dei record, la quarta di Al Meni: il circo dei sapori e delle eccellenze emiliano romagnole ha smontato la sua tenda dopo aver messo a segno il miglior successo di pubblico e di apprezzamenti da parte di partecipanti e rappresentanti della stampa italiana ed estera. "Ogni anno si alza l’asticella della qualità di questo evento riconosciuto come uno dei festival enogastronomici più vivaci e originali della penisola - esordisce il sindaco Andrea Gnassi -. Chef che cucinano, pubblico che assaggia, esperti che insegnano a cucinare, gente che impara a cucinare, ragazzi che si fotografano, giornalisti che prendono nota, personal shopper che guidano nel mercato e soprattutto gente che si diverte".
"Chi vuole conoscere e assaggiare i piatti dei migliori talenti della cucina mondiale e italiana, sa ormai che li troverà prima che altrove proprio qui a Rimini, sotto questo tendone dei sogni ispirato alla visionarietà felliniana e che solo a Rimini si poteva realizzare - sottolinea Gnassi -. E sono stati in tantissimi a darsi appuntamento in piazzale Fellini per assistere a questo spettacolo culinario durato due giorni e messo in scena da dodici chef della regione affiancati da altrettante promesse internazionali, chiamati a rotazione ad esibirsi creando un piatto. Mentre fuori dal grande circo lo street food gourmet, il mercato dei prodotti top della regione, il gelato stellato e il mercato degli artigiani è andato letteralmente tutto esaurito ancora prima del termine della manifestazione".
Questi alcuni numeri della kernesse: più di 35mila piatti gourmet serviti dentro e fuori dal circo, più di 2mila i gelati stellati preparati dall’unione di Moca e Carpigiani University, sold out i prodotti del mercato delle eccellenze, andato a ruba il pesce preparato dai pescatori riminesi: 250 chili di fritto, 24 casse di sardoncini e alici, 20mila spiedini di gamberi e calamari e altrettante piade. Tutti esauriti anche i posti a disposizione per la cena anteprima del venerdì al Grand Hotel e per il pic nic nei giardini del Grand Hotel della domenica.
“Per due giorni Modena e Rimini si sono unite per valorizzare e promuovere il territorio e la cultura del cibo lungo la Via Emilia - chiosa il primo cittadino -. Al Meni è un sogno capace di mettere insieme la cucina d’élite in una manifestazione popolare, sotto a un tendone che richiama la passione di Fellini per il circo. Ingredienti unici per un evento straordinario e diverso dagli altri che, anno dopo anno, è capace di attirare sempre più l’attenzione del grande pubblico e di spigionare energia e forza attrattiva. La sfida per il futuro prossimo è quella di passare dall’evento all’hardware, a punti di attrazione lungo la via Emilia capaci di presentare ogni giorno al mondo le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia Romagna".