Riccione, ex colonie trasformate in alberghi pieni di sporcizia: nuovo blitz dei Carabinieri
Sono state identificate oltre 18 persone di origine straniera. che hanno creato delle vere e proprie camere di albergo seppur deturpando le stanze con rifiuti di ogni tipo, imbrattando i muri e spaccando finestre, sanitari e mobilio ancora presente
Continua l'attività dei Carabinieri di Riccione contro il degrado cittadino anche tramite il controllo delle colonie oramai abbandonate e delle zone costiere durante l’arco notturno. Alle prime luci dell'alba di sabato, i militari hanno dato esecuzione ad un servizio coordinato a largo raggio controllando, stanza per stanza, le colonie “Serenella”, “Papà Giovanni XXIII”, la “Casa del Bambino”, “Bologna Reggiana”, “Bologna Perla Verde” e le strutture limitrofe nonché pertinenze esterne come autorimesse abbandonate.
Sono state identificate oltre 18 persone di origine straniera. che hanno creato delle vere e proprie camere di albergo seppur deturpando le stanze con rifiuti di ogni tipo, imbrattando i muri e spaccando finestre, sanitari e mobilio ancora presente. In un caso, ad esempio, venivano trovati ben 4 stranieri che, mettendo dei vecchi materassi a terra, avevano ricavato dei giacigli di fortuna tra i rifiuti con una difficilissima situazione igienico-sanitaria.
I soggetti venivano quindi portati nella locale caserma al fine di procedere alla puntuale identificazione e verifica di eventuali violazione o stati di clandestinità. Tale attività ha infine portato alla denuncia a piede libero di due immigrati clandestini, rispettivamente 25enne e 42enne marocchini, già noti alle forze dell'ordine, senza fissa dimora in quanto inottemperanti al provvedimento di espulsione della Questura Rimini e Forlì ed alla segnalazione, all’Autorità Amministrativa, di un 44enne siriano, anche lui noto alle forze dell'ordine, in quanto trovato in possesso con alcuni grammi di hashish per uso personale.