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Cronaca

Il bus non passa, gli studenti restano a piedi. La protesta di un genitore: "Disagi infiniti"

Il racconto di un padre: "Mio figlio, e altri studenti, sono rimasti nell'attesa di un bus che non è mai arrivato. E il sito Internet della Start non prevedeva criticità"

Bus cancellati, studenti a piedi, genitori infuriati. Con il diffondersi del Coronavirus, organici in difficoltà, anche le corse del trasporto pubblico saltano. In una nota degli scorsi giorni Start Romagna aveva indicato priorità ai servizi scolastici, ma fuori della scuola media Marvelli di Covignano l'autobus non passa e scatta la protesta. "Il fatto - è la testimonianza di un genitore -, si sta continutando a ripetere, non è la prima volta. I ragazzi all'uscita dalla scuola di Covignano che salgono sulla linea 16 (zona S.Cristina/Dogana al confine con San Marino, ndr) sono rimasti a piedi, visto che l'autobus non ha effettuato la corsa".

"Non è la prima volta che succede", torna a ribadire il genitore infuriato. Che si lamenta anche per le scarse informazioni e la difficoltà di comunicazione con l'azienda. "Il sito internet della Start non prevedeva criticità per la corsa in questione. Gli uffici Start da me contattati a quell'ora erano chiusi per pausa pranzo. L'unico contatto che ha risposto è stato un numero a pagamento. L'operatore tuttavia ha risposto dicendo di non essere informato, che avrebbe chiamato l'ufficio traffico e mi avrebbe ricontattato. Cosa che purtroppo si è dimenticato di fare".

Il disservizio ha comportato difficoltà per la famiglia. Non solo perché il figlio, e altri studenti, sono rimasti all'attesa di un bus che non è mai arrivato. "Questo fatto mi ha costretto ad abbandonare il lavoro, perdere una mezza giornata, fare 50 chilometri, dato che lavoro a Pesaro, per non lasciare mio figlio in mezzo ad una strada". E conclude: "Il tutto è ancora più grave considerato che sono stati, ancora una volta, lasciati a piedi dei ragazzini. Nella gravità dei fatti accaduti si ritiene superfluo qualsiasi commento e, auspicando che certi fatti non si ripetano, precisiamo che sarà fatto quanto possibile per accertare le vere responsabilità dei fatti".

La risposta di Start Romagna

Start Romagna in una nota stampa si dice "dispiaciuta per il disagio arrecato al giovane studente e al padre a seguito della corsa saltata sulla linea 16, ed anche per le difficoltà riscontrate nel comunicare con l’Azienda. Probabilmente la telefonata è avvenuta verso il centralino aziendale e non al call center che all’ 199.115577 effettua orario continuato dalle 8.00 alle 19.00. Ricordiamo comunque che il modo più rapido per richiedere informazioni ed evidenziare segnalazioni è il canale WhatsApp al n. 331.6566555, mentre sul canale Telegram Start Romagna Rimini sono trasmesse variazioni generali".

Sono settimane molto complicate per l’organizzazione delle corse del trasporto pubblico. Gli effetti della pandemia causano anche nel settore numerose assenze e capita, come è capitato, che ulteriori se ne aggiungano, comunicate nell’imminenza di entrata nel turno di lavoro, causando salti di corsa che non sono previsti dalla quotidiana comunicazione disponibile sul sito di Start Romagna. "Ciò non toglie che non dobbiamo rassegnarci alla difficoltà, speriamo contingente, piuttosto moltiplicare gli sforzi per offrire alla clientela il miglior servizio di assistenza possibile" conclude Start Romagna.

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