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Cronaca

Caldo, tutte le informazioni utili: ecco cosa non fare

E' partito anche quest'anno il piano locale, coordinato dell’Azienda USL, in stretto raccordo coi Distretti di Rimini e Riccione e con la Provincia di Rimini, mirato a sostenere le persone in particolari condizioni di fragilità

E' partito anche quest'anno il piano locale, coordinato dell’Azienda USL, in stretto raccordo coi Distretti di Rimini e Riccione e con la Provincia di Rimini, mirato a sostenere le persone in particolari condizioni di fragilità per affrontare la stagione estiva ed eventuali ondate di calore. Come gli anni scorsi il piano contempla una stretta collaborazione tra l’Azienda stessa, i Comuni, la Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato e il Terzo Settore.

Per sviluppare concretamente le azioni del piano, previsto dalle linee guida emanate dalla Regione Emilia Romagna, è infatti attivo dal 2009 un gruppo operativo (Nucleo Anziani Fragili) che agisce in stretta collaborazione con i presidi ospedalieri, i Medici di Medicina Generale e la rete dei Servizi Sociali attivando interventi di natura socio-sanitaria, mirati soprattutto alla individuazione e alla prevenzione di situazioni a rischio. Tale gruppo operativo, oltre che nelle scorse estati, si è attivato anche pochi mesi fa, in occasione dell'emergenza neve, prestando sostegno a tanti anziani in condizioni difficili.

Il “Nucleo Anziani Fragili” (operativo tutto l'anno) sta già attuando il piano specifico relativo alle ondate di caldo in stretta collaborazione con l'attività del Telesoccorso e della Teleassistenza, per tutta l’estate 2012 fino al 15 Settembre. Il nucleo è composto da operatori di provata esperienza nel settore sociale e sociosanitario e da volontari appositamente formati. I componenti del nucleo provvedono a contattare al telefono le persone che rientrano nella mappa della popolazione a rischio, per verificarne lo stato di benessere e gli eventuali bisogni. L’intervista telefonica è strutturata in modo tale da controllare il livello di autonomia dell’utente nell’organizzarsi contro il caldo, il suo eventuale stato di disagio psicofisico, la sua tendenza a bere a sufficienza, la disponibilità della sua rete famigliare o sociale di supporto, o l’eventuale presenza di reti di vicinato.

Anche quest’anno è attiva una linea telefonica dedicata che unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net) servirà a fornire informazioni utili e per ricevere eventuali richieste d’aiuto. Il numero è già operante, ed è lo 0541/707305.

Il Nucleo operativo inoltre, effettuerà il monitoraggio in tempo reale della situazione climatica e dei suoi effetti in stretto contatto con il Dipartimento di Igiene Pubblica dell’A.Usl e in collaborazione con l’Arpa.

Nel 2011, per quanto riguarda l’emergenza caldo, il “Nucleo Anziani Fragili” ha monitorato, attraverso le telefonate strutturate, circa tremila persone e ha attivato un centinaio di progetti individualizzati. Sono state invece circa 600 le telefonate “in entrata” per fornire informazioni utili.

Più in generale, nel corso dell'intero anno 2011, il “Nucleo Anziani Fragili” ha monitorato telefonicamente circa diecimila persone persone ed ha attivato interventi personalizzati per accompagnamenti per visite sanitarie, aiuto nella spesa, pasti a domicilio, consegna farmaci, disbrigo di pratiche burocratiche. Un particolare aspetto dell'attività del nucleo è quello relativo al contrasto della solitudine, che consiste nel favorire la partecipazione degli anziani ad eventi di socializzazione al fine di riattivare o rafforzare la loro rete amicale e-o parentale. Tali interventi sono stati svolti dalle operatrici del Nucleo su progetti specifici con l’obiettivo di rendere nuovamente autonomo l'anziano al termine del progetto.


CONSIGLI PRATICI

Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.

Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.

Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

COME LIMITARE IL DISAGIO

- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
- Fare bagni o docce con acqua tiepida.
- Stare il più possibile con altre persone.
- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27? C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.


COSA NON FARE

- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
- Evitare di bere alcolici e caffè.
- Evitare di consumare cibi troppo caldi.
- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.
 

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