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Cronaca

Calo dei contagi "meno evidente" rispetto alla scorsa settimana

La flessione nella provincia di Rimini è stata del 5,3%, Altini: "Pur calando il numero dei ricoveri la situazione ospedaliera è ancora a livello arancione"

L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino con i dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge che per la quinta settimana di seguito si assiste a una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti che percentuali. Nel periodo dal 28 febbraio al 6 marzo, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono si sono registrate 4.027 positività (18.8%) su un totale di 21.377 tamponi (molecolari e antigenici) con un calo rispetto alla scorsa settimana del 9,3%. Il totale dei nuovi positivi risulta essere contagiato dalla variante Omicron. Dopo quattro settimane di aumento, quindi, si registra per la sesta settimana una diminuzione dei nuovi casi sia in termini assoluti (-415) che percentuali. In calo anche il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni per 100.000 abitanti in tutti i distretti dell’AUSL della Romagna. Anche per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, si registra un lieve calo rispetto alla settimana precedente. In totale sono ricoverati 134 pazienti, di cui 10 in terapia intensiva. Considerando l’andamento dei nuovi casi, dei ricoveri totali, dei ricoveri in terapia intensiva e decessi da inizio pandemia si vede come a differenza delle ondate precedenti l’aumento considerevole dei nuovi casi delle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazione.

La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica che registra una ulteriore flessione rispetto alla settimana scorsa e, in Romagna, non risulta più essere la maglia nera per numero di contagi superata da quella di Ravenna. Nel periodo analizzato dall'Ausl si sono avuti nuovi 1167 casi positivi (erano 1233 la scorsa settimana) con una diminuzione del 5,3%. Il tasso d'incidenza per 100mila abitanti torna ad avvicinarsi a quota 250 in entrambi i distretti: quello di Rimini conta 337 positivi (in lieve aumento risperro alla precedente rilevazione) e quello sud 305.

La situazione dei ricoveri, rispetto alla precedente rilevazione, ha avuto una flessione del 21,2%: sono infatti 134 i pazienti che si trovano ricoverati nei reparti Covid (170 la scorsa settimana) ai quali si aggiungono altri 17 in terapia sub-intensiva mentre per quanto riguarda la Terapia intensiva il numero scende con 10 pazienti. In questo caso i numeri sono invariati rispetto alla scorsa settimana. Nell'ultima settimana sono tornati a scendere anche i decessi per Covid anche se non in maniera così veloce come i contagi: 22 quelli registrati in Romagna di cui 3 nella provincia di Rimini, dato peggiore della Romagna, che portano il totale dall'inizio dell'epidemia a 1291.

Al momento nella provincia di Rimini risultano 51 sanitari dipendenti Ausl e 1 convenzionati, pari all'1% del personale sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione, dato in aumento rispetto all'ultima rilevazione. Sul fronte della scuola, in provincia di Rimini la situazione si è sostanzialmente normalizzata e attualmente sono in quarantena gli alunni di 8 classi: 5 alle medie e 2 alle superiori. Allo stesso tempo risulta un focolaio attivo all'interno di una struttura socioassistenziale.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, tenendo conto dell'introduzione della vaccinazione anche per la fascia 5-11 anni, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è al 78% della popolazione, il dato più basso di tutta la Romagna con le altre province che hanno abbondantemente superato l'80%. Nel dettaglio, il 96% degli over 80, dell'91% per la fascia 70-79, del 87% per la fascia 60-69, del 83% per la fascia 50-59, del 76% per la fascia 40-49, del 75% per la fascia 30-39, del 81% per la fascia 20-29, del 74% per la fascia 12-19 e del 14% per la fascia 5-11 anni.

“I dati della settimana presa a riferimento - commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna – ci restituiscono una ulteriore riduzione  dei nuovi casi di positività e dei ricoveri nei reparti covid degli ospedali romagnoli che rimangono comunque ancora all’interno del livello arancione del piano aziendale ospedaliero. Continua quindi una generale tendenza al calo anche se la flessione è meno evidente rispetto alla settimana precedente. Sul fronte vaccinale la campagna prosegue su tutto il territorio, nonostante anche in Romagna, come avviene altrove e com’è normale che sia, assistiamo a un calo fisiologico delle somministrazione dei vaccini anti-covid dovuto principalmente all’alta copertura vaccinale raggiunta nella popolazione. Ciò ci consentirà di rimodulare in parte anche l’attività dei Centri vaccinali, come già avvenuto recentemente per l’attività di esecuzione dei tamponi nei Drive Through. La situazione va sempre meglio, ma dobbiamo tenere conto che il virus circola ancora molto. E’ quindi fondamentale continuare a prestazione una grande attenzione, anche e soprattutto attraverso i nostri comportamenti quotidiani”.
 

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