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Cronaca

Cani in spiaggia, ecco la proposta di Legge per regolare il loro accesso

L'avvocato riminese Erika Delbianco: "La normativa mira ad un adeguato contemperamento degli interessi, da una parte coloro possiedono un cane e coloro che non gradiscono la presenza di animali"

Ppresentazione la proposta di legge regionale che permette l’accesso in spiaggia ai cani nella Regione Emilia Romagna. Presenti tutte le Forze Politiche, PD, Lega, FI, M5S, tra i volti attenti presenti in sala Nicola Lodi, Alan Fabbri capogruppo Lega, Paolo Calvano segretario generale PD, i consiglieri Matteo Fornasini, Paola Peruffo, Filippo Zilli, l'assessore Aldo Modenesi. Tanti i presenti e coloro che hanno seguito la diretta Facebook dalla pagina "un mare anche per me". Questo percorso ha avuto inizio due anni fa dalla petizione lanciata su Change.org da Giacomo Gelmi “Abolizione divieto dei cani in spiaggia in Emilia Romagna” da cui è nato il progetto nato denominato “un mare anche per me” che ha avuto come referenti Gelmi e Luca Delli Gatti e che ha raccolto il consenso di tantissime associazioni animaliste, ma non solo, ed enti. Alla stesura della proposta hanno partecipato un team di avvocati delle Associazioni Gaia Animali e Ambiente Onlus, Enpa e Arca di Noè e medici veterinari dell’Università di Bologna.

"Si vuole incentivare l'attività turistica, ma non solo, la proposta vuole riconoscere il cane come un vero e proprio membro della famiglia ed essere da contrasto al triste fenomeno dell'abbandono -si contano 150mila cani abbandonati all'anno in Italia- che è maggiore nel periodo estivo e al conseguente incremento del randagismo. Si vuole promuovere e realizzare una corretta convivenza tra uomo e altri-animali, promuovere ogni iniziativa utile a favorire il rispetto e il riconoscimento dei diritti degli animali." dichiara Edgar Meyer, Presidente di Gaia Animali e Ambiente Onlus.

“Le novità sono l’accesso ai cani nelle spiagge oggetto di concessione agli stabilimenti balneari e tutte le spiagge libere, salvo ove diversamente indicato da apposita cartellonistica, parimenti è previsto libero accesso nella battigia, sono previste fasce orarie ampie per la balneazione 6:00-10:00 / 13:00-15:00/ 18:00-22:00 ed inoltre il pet-sitting la concessione in comodato a privati e associazione riconosciute di spazi adeguati sulle spiagge per la realizzazione e gestione di strutte dedicate al ricovero diurno e temporaneo dei cani” spiega l’Avv. Francesca Bettocchi di Gaia Animali e Ambiente Onlus – Bologna.
 
“La normativa mira ad un adeguato contemperamento degli interessi, da una parte coloro possiedono un cane e coloro che non gradiscono la presenza di animali, infine risponde ad un’esigenza dei turisti, infatti il 40% (dati Eurispes 2019) lamentano problematiche da parte delle strutture ricettive - tra le quali le spiagge - nell’accoglienza dei propri pet” prosegue l’Avv. Erika Delbianco di Gaia Animali e Ambiente Onlus – Rimini “l’accesso è permesso ai cani al guinzaglio tenuti nelle immediate vicinanze del proprietario, in buona salute e con esame parassitologico intestinale negativo mentre è vietato alle femmine nel periodo estrale. Non mancano norme che stabiliscono i doveri del proprietario o detentore in ordine alla sorveglianza e al rispetto delle norme igienico sanitarie”.

"Stare con il proprietario anche in vacanza aiuta i cani a stabilire una routine in un luogo e una dimensione diversa cosi da evitare stati d'ansia all'animale, al tempo stesso anche il proprietario ha bisogno di dedicare tempo al proprio cane" ha concluso la Dottoressa Giovanna Marliani dell'Università di Bologna. La proposta di legge è stata consegnata agli esponenti politici presenti, è in Regione che gli autori vogliono che venga discusso il testo.

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