rotate-mobile
Il caso

Canta il tormentone davanti al liceo Einstein. Ma il lancio del brano finisce in caserma

Il flash-mob è partito sabato poco prima delle 11 e, dopo le prime note, gli studenti dell’Einstein si sono tutti affacciati dalle finestre

Doveva essere un flash-mob tra l’esilarante ed il provocatorio e, invece, alla fine sono arrivati i carabinieri perché quel brano urlato a squarciagola, con tanto di cassa amplificata, davanti alla facciata del liceo scientifico “Einstein” di Rimini, costituiva un disturbo alla quiete pubblica ed un elemento di turbativa per le lezioni in corso. 

E così rischia di partire con una denuncia il lancio del progetto “Io sono un boomer”, il nuovo brano “made in Riccione” nato proprio per stigmatizzare l’abuso dei social da parte dei ragazzi e per rivendicare la figura del “boomer”, appellativo ironico e dispregiativo attribuito a chiunque mostri atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai obsoleti dalle nuove generazioni. 

Il flash-mob è partito sabato poco prima delle 11 e, dopo le prime note, gli studenti dell’Einstein si sono tutti affacciati dalle finestre. Dopo pochi istanti, però, è sceso anche il preside dell’istituto che, telefonino in pugno, ha chiamato i carabinieri fornendo i numeri delle targhe delle auto coinvolte nel flash mob.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canta il tormentone davanti al liceo Einstein. Ma il lancio del brano finisce in caserma

RiminiToday è in caricamento