rotate-mobile
Cronaca

Caos e assembramenti sul treno regionale, la cronaca di un viaggio infernale

Il racconto di una passeggera: "A ogni stazione la gente continuava a salire, mi sono trovata in una situazione di totale assenza di sicurezza"

Caos e assembramenti sul treno regionale veloce 11535, diretto ad Ancona, partito dalla stazione di Bologna centrale. Sul convoglio anche una viaggiatrice partita da Treviso che ha segnalato l'accaduto alla redazione di "BolognaToday".

"Dopo aver acquistato i biglietti sull'app Trenitalia dove è monitorata la disponibilità dei posti, mi trovo ora in una situazione di assoluta assenza di sicurezza - ha esordito la viaggiatrice. - I posti a sedere sono pieni, ma quel che è peggio è l'assembramento di persone anche lungo il corridoio del vagone. La sicurezza è totalmente assente e ad ogni fermata continuano a salire persone. Una mia amica ha visto un controllore nella carrozza in cui era, ma la situazione era la medesima. Ho chiamato un numero per segnalare la situazione sperando che dalla fermata successiva ci fossero più controlli, ma ho ricevuto in risposta che "alcune regioni (come il Veneto e l'Emilia Romagna n.d.r) non hanno l'obbligo del distanziamento sociale". Non pretendo il distanziamento - precisa la viaggiatrice - come nell'alta velocità (dove ho viaggiato nella tratta Treviso-Bologna in totale sicurezza), ma trovo inaccettabile l'assembramento di persone lungo il corridoio e all entrata del vagone". La situazione è migliorata solamente quando alcuni passeggeri sono scesi a Rimini per poi arrivare alla stazione di Ancona.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos e assembramenti sul treno regionale, la cronaca di un viaggio infernale

RiminiToday è in caricamento