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Cronaca

Capodanno senza troppi eccessi, un ustionato a causa dei botti di fine anno

Superlavoro per i pronto soccorso di Rimini, Riccione e Santarcangelo a causa di malori e troppo alcol

Un capodanno tutto sommato tranquillo per la Riviera riminese che, con i tanti veglioni sparsi sul territorio, ha comunque costretto a una notte di superlavoro gli addetti dei pronto soccorso di Rimini, Riccione e i punti di pronto intervento di Santarcangelo, Novafeltria e Cattolica. Dai primi dati emersi, il grosso degli accessi è stato dovuto a malori per cause naturali anche se non sono mancati quelli che hanno alzato troppo il gomito ma, al momento, non si sono registrati casi più gravi di coma etilico. Anche sul fronte dei botti, l'unico a rimanere ferito è stato un 20enne di Santarcangelo che si è presentato spontaneamente per ustioni di primo e secondo grado a medio e anulare della mano destra provocati da un petardo maneggiato malamente. Il ragazzo e ne avrà per una ventina di giorni ma senza conseguenze permanenti. I vigili del fuoco, invece, sono dovuti intervenire per tre cassonetti bruciati ma, le fiamme, non si sono propagate a provocare altri danni.

Proprio a causa dei botti, soprattutto a Rimini, si sono registrati molti disagi a causa dei cani impauriti dagli scoppi che sono proseguiti fino a ben dopo la mezzanotte. Decine di chiamate alle forze dell'ordine da parte dei prorpietari che lamentavano il proseguire dei petardi e, in un caso, i carabinieri sono intervenuti per aiutare il padrone a recuperare il proprio cane maremmano che era scappato di casa per la paura.

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