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Cronaca

Caro energia, il sindaco: "Capisco i timori, ma non si può chiudere tutto. Rimbocchiamoci le maniche"

Intervento del sindaco Jamil Sadegholvaad: "Non distruggiamo ciò che con grande sforzo abbiamo costruito in questi anni per avere una città più bella e attrattiva 12 mesi all'anno"

Il sindaco Jamil Sadegholvaad torna a intervenire a fronte del tema del caro energia, che sta mettendo in difficoltà e in apnea tutto il mondo imprenditoriale e l'economia del territorio e nazionale. Secondo il primo cittadino Rimini deve proseguire nel suo cammino, pur a fronte delle difficoltà sopraggiunte: "Mancano esattamente 109 giorni alla fine del 2022. Per Rimini il Capodanno rappresenta un periodo che ormai da diversi anni (era Covid a parte) è cresciuto molto in termini di attrattività turistica. Bene, in tutto questo periodo la nostra città sarà protagonista di una serie di appuntamenti e eventi dal target nazionale e internazionale - dice Sadegholvaad -. Praticamente da ieri e fino al termine delle festività natalizie e di inizio 2023, non c'è settimana in cui Rimini non ospiti una fiera, un congresso, un appuntamento teatrale o musicale. Dunque si va avanti, rimboccandoci le maniche, come i riminesi da sempre sanno fare nei momenti complicati, senza stare troppo a piangersi addosso".

"Più nel dettaglio, ricomincia la stagione delle fiere e dei congressi. Da fine settembre con Techna, quindi ottobre con Ttg, Sun, Sia. A novembre Ecomondo e Key Energy. Quindi gli oltre 30 congressi ospitati al Palazzo dei Congressi da settembre a dicembre - prosegue il sindaco -. Quindi i concerti, gli avvenimenti culturali e naturalmente il Capodanno. Con creatività, con intelligenza, nel rispetto delle regole che come Paese ci daremo in ordine al problema energetico, il Natale e il Capodanno saranno illuminati e punteggiati da un calendario di eventi. Dunque, per Rimini, facendo i debiti scongiuri per esorcizzare l'imponderabile, questo sarà il primo autunno dai contorni 'normali' dopo le limitazioni per la pandemia. Pubblico e privato insieme devono avere un comune obiettivo".

"Cito le giuste parole della presidente AIA, Patrizia Rinaldis: non distruggiamo ciò che con grande sforzo abbiamo costruito in questi anni per avere una città più bella e attrattiva 12 mesi all'anno. Nel momento in cui programmiamo il ritorno alla normalità, la risposta non può essere quella, anche comprensibile, 'non sappiamo se apriremo a causa dei costi energetici astronomici'. Abbiamo sempre reagito senza proclami, lavorando e adattando il nostro modello alle diverse situazioni, anche gravi, che ci siamo spesso trovati davanti dal dopoguerra in poi. Lo faremo anche questa volta. Il messaggio che già oggi deve partire è: Rimini vi attende per un autunno e un inverno meravigliosi".

E conclude: "Sono abituato a vivere la mia città, a confrontarmi con gli operatori economici, con i lavoratori del comparto turistico. Praticamente tutti, superando la leggenda metropolitana dell'operatore turistico che "piange miseria" sempre e comunque anche in momenti di "vacche grasse", mi hanno confermato che ci lasciamo alle spalle una stagione estiva straordinaria, in particolare con un maggio, giugno e luglio come non si vedevano da molti anni. Ho percepito tanta voglia di andare avanti, nonostante i timori e le ansie oggettive per gli astronomici rincari energetici preannunciati. Con questo spirito sono convinto che ci metteremo alle spalle anche un inverno complicato. E il Comune farà la sua parte".

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