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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Casi di Covid in calo, aumentano gli ospedalizzati tra quelli che non si sono vaccinati

Altini, direttore Sanitario Ausl Romagna: "Assistiamo ad una ulteriore attenuazione della circolazione del virus, che non deve indurci in alcun modo ad abbandonare il mantenimento delle misure note di sicurezza"

L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino coi dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge una ulteriore tendenza verso al basso della curve epidemica per quanto riguarda la provincia di Rimini che, comunque, mantiene un preoccupante primato per nuovi casi sul territorio. Nel periodo dal 6 al 12 settembre, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, sono stati eseguiti 23.559 tamponi (molecolari e antigenici) registrando 906 nuovi casi positivi (3.9%). Si registra un calodei nuovi casi in termini assoluti (-93). Per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto, rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di pazienti affetti da Covid che pone l'Ausl Romagna nel livello verde 2, ossia un livello di occupazione dei posti letto in malattie infettive maggiore del 70%.

La situazione nella provincia di Rimini, che rimane quella che in Romagna ha il più alto numero di casi, vede la curva epidemica in netta discesa con 384 nuovi positivi (erano 407 nella settimana precedente) la maggior parte dei quali nel distretto di Riccione che ha un'incidenza di 92 casi ogni 100mila abitanti contro i 76 del distretto riminese. Nelle prime due settimane di settembre, dopo il picco registrato alla fine di agosto, scende anche la curva dei ricoveri ospedalieri con una flessione del 7,5% rispetto alla settimana scorsa per cui al momento risultano 75 persone ricoverate nei reparti Covid ordinari e 8 in Terapia intensiva. Dall'analisi emerge come si in netto aumento la percentuale dei malati che non hanno fatto il vaccino o non hanno concluso la campagna vaccinale. Nel periodo analizzato, in tutta la Romagna si sono verificati 4 decessi di cui 3 nel riminese.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è il 65% della popolazione e, nel dettaglio, il 93% degli over 80, dell'85% per la fascia 70-79, del 78% per la fascia 60-69, del 68% per la fascia 50-59, del 56% per la fascia 40-49, del 51% per la fascia 30-39, del 54% per la fascia 20-29 e del 41% per la fascia 12-19.

“Assistiamo anche questa settimana - commenta Mattia Altini, direttore Sanitario Ausl Romagna - ad una ulteriore attenuazione della circolazione del virus, che non deve indurci in alcun modo ad abbandonare il mantenimento delle misure note di sicurezza , ma soprattutto a procrastinare la vaccinazione. Se oggi infatti siamo in questa situazione, lo dobbiamo all’importante copertura vaccinale raggiunta sul nostro territorio. Anche da parte dei ragazzi, che pur partendo dopo altre fasce di popolazione, hanno risposto in modo significativo alla chiamata vaccinale. Lo sforzo organizzativo che anche in queste ore stiamo facendo, impiegando i nostri mezzi mobili (mercati, sagre, scuole) è teso ad informare e convincere le persone che ancora attendono o sono dubbiose sull’importanza vaccinale. Più si ritarda e maggiore è la possibilità che il virus riprenda a circolare, soprattutto adesso che l’autunno è alle porte” .
 

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