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Cronaca

Caso Acquarena, il Tribunale dà ragione al Comune: la società dovrà pagare le spese legali

L'impresa avrebbe dovuto realizzare il centro natatorio in via della Fiera ma il cantiere non aveva mai visto la luce

Il Tribunale di Rimini (sentenza numero 825), ha respinto il ricorso della società Acquarena contro l'atto con cui il Comune di Rimini aveva risolto unilateralmente la concessione dei lavori, stipulato nel 2017, per la realizzazione di un nuovo impianto nell'area in via Della Fiera presso l'ex quartiere fieristico. L'azione legale era stata promossa dalla società di progetto Acquarena, che dopo l'aggiudicazione della gara avrebbe dovuto realizzare l'opera. Ma, ricorda il Comune, "i lavori non erano mai stati eseguiti e peraltro nemmeno iniziati, come dimostra l'area di cantiere abbandonata da anni. A fronte del tentativo del Comune di recuperare la disponibilità materiale e giuridica dell'area la Società privata si era opposta trascinando il Comune avanti il tribunale di Rimini". Ora, con questa sentenza il giudice ha rigettato l'impugnazione, "ha dichiarato l'avvenuta risoluzione della concessione di opera pubblica ed ha condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese di lite in favore del Comune di Rimini, quantificandole in 9.275 euro".

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