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Cronaca

Caso Astrazeneca, Donini: "In Emilia Romagna solo sette reazioni avverse"

L'assessore regionale alla Sanità torna sullo stop al vaccino sviluppato a Oxford

Questa notizia di AstraZeneca non ci voleva". Ma ora "si chiarisca bene, in fretta e in maniera definitiva". Anche perché, per quanto riguarda l'Emilia-Romagna, sono solo sette le reazioni avverse su 77.000 somministrazioni. Torna sullo stop al vaccino di Oxford l'assessore regionale dell'Emilia-Romagna Raffaele Donini, ospite mercoledì sera di un confronto via Zoom organizzato dall'Agorà del Pd. "Eravamo stati criticati perché sembrava che non somministrassimo le dosi di AstraZeneca - ricorda il titolare della Sanita' nella squadra di Stefano Bonaccini - ma in quei giorni abbiamo fatto l'accordo coi medici di base e in un paio di settimane sono state vaccinate quasi 60.000 persone del mondo della scuola".

"Eravamo pronti a fornire ai medici di base altre 60.000 dosi, che abbiamo a disposizione, sapendo che potevano essere vaccinati dai medici di medicina generale anche gli over 75 loro assistiti per comporre più facilmente i gruppi da 11 persone", prosegue. Tante quante le dosi di Astrazeneca ricavabili da una fiala. Una cosa questa, dice Donini rispondendo poi alle richieste di chiarimento, che "non escludo si possa fare dalla prossima settimana".

La decisione di Aifa su Astrazeneca (attesa giovedì pomeriggio), ricorda ancora il dem, "è arrivata all'improvviso, con un preavviso di poche ore. Ora ci attendiamo che Ema sciolga definitivamente la riserva sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino. Noi ne abbiamo fatte 77.000 dosi, tra personale della scuola e forze dell'ordine, e le reazioni avverse sono state sette, con sintomi comunque compatibili con le vaccinazioni" come febbre, dolori e cefalee "gestibili senza criticita'". (fonte Dire)

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