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Cronaca

Caso Pantani: il Procuratore chiede l'archiviazione dell'inchiesta bis sulla morte del Pirata

Dalla seconda indagine non sono emersi elementi che farebbero sospettare l'opera di terzi nel decesso del ciclista

Un mix letale di farmaci e cocaina, me senza il coinvolgimento di terze persone. Anche la seconda indagine sulla morte di Marco Pantani, avvenuta il 14 febbraio 2004 nel residence 'Le Rose' di Rimini, ha portato all'esclusione di misteri sul decesso del ciclista e il Procuratore della Repubblica di Rimini, Paolo Giovagnoli, ha chiesto al gip l'archiviazione dell'indagine bis aperta un anno fa per omicidio volontario su richiesta dei famigliari del Pirata che avevano presentato un esposto tramite l'avvocato Antonio De Rensis.

"Aspettavo questo dopo aver visto l'indifferenza del Procuratore. Sentenza dura, ora inizia la guerra". Così su Facebook la mamma di Marco Pantani, Tonina, commenta la decisione del Procuratore capo di Rimini mentre De Rensis, che un anno fa presentò l'esposto che fece ripartire le indagini, ha annunciato una "durissima opposizione" davanti al gip e un'istanza di avocazione alla Procura generale di Bologna.

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