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Cronaca

Caso Shalabayeva: interrogato a Perugia il Questore di Rimini, Maurizio Improta

Il dirigente della polizia di Stato accusato di sequestro di persona, falso e omissione di atti d'ufficio

È in corso dal tardo pomeriggio di mercoledì, negli uffici della procura di Perugia, l'interrogatorio del Questore di Rimini Maurizio Improta, indagato dai magistrati perugini nell'ambito dell'indagine scaturita dall'espulsione della moglie del dissidente kazako Alma Shalabayeva. Improta, nel 2013 capo dell'ufficio immigrazione della Questura di Roma, è arrivato insieme al suo legale e con un trolley presumibilmente contenente dei documenti relativi all'inchiesta. Il Questore entrando non ha voluto parlare con i giornalisti presenti. I pm perugini Antonella Duchini e Massimo Casucci lo hanno iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di sequestro di persona. Secondo la procura sarebbe stato a conoscenza della vera identità della Shalabayeva nelle fasi dell'espulsione, avvenuta nel 2013.

"Sono serenissimo ma non entro nel merito della questione, non l'ho fatto prima , durante, né lo farò dopo". Così il questore di Rimini Maurizio Improta uscendo dagli uffici della procura della Repubblica di Perugia dopo cinque ore di interrogatorio davanti ai magistrati Antonella Duchini e Massimo Casucci. Come spiegato dal legale del questore, il verbale dell'interrogatorio è stato secretato.

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