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Cronaca

Caso Volkswagen, i consigli di Federconsumatori Rimini per tutelare i clienti

Gli avvocati dei consumatori raccomandano di non firmare liberatorie a favore delle case produttrici perché potrebbero precludere eventuali azioni legali

L'Associazione Federconsumatori della Provincia di Rimini continua a monitorare gli sviluppi nazionali ed internazionali della vicenda Volkswagen, al fine di tenerne aggiornati i propri associati ed implementare quanto prima le azioni a tutela di questi. Ricordiamo che i modelli interessati riguardano i marchi Wolkswagen, Seat, Skoda e Audi equipaggiati con il motore TDI EA 189, omologati Euro 5 in data precedente il 1 ottobre 2015. Tutti coloro che sono in possesso di un'auto del gruppo Volkswagen equipaggiate con questo motore verranno al più presto contattati dalla concessionaria di riferimento per un'opera di richiamo sulla centralina “truccata” che verrà aggiornata e ripulita dal software incriminato. Naturalmente i clienti non dovranno sostenere alcuna spesa per la sistemazione dell'autovettura, che sarà invece a carico della casa madre.

Federconsumatori Rimini raccomanda di non firmare liberatorie a favore delle case produttrici perché potrebbero precludere eventuali azioni legali e richieste risarcimento dei danni. L'associazione evidenzia inoltre la necessità di far partire una denuncia per vizi/difetti sulla conformità del bene acquistato, una richiesta di verifica delle emissioni del gas di scarico, potenza e consumi prima della suddetta opera di richiamo e una verifica ad intervento avvenuto sulla conformità delle caratteristiche tecniche dell'autovettura. Federconsumatori è a disposizione per ogni chiarimento e assistenza al cittadino presso i propri uffici dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 a Rimini via Caduti di Marzabotto n. 30, telefono 0541.779989.

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