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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Caso Zaki, il sindaco Gnassi: "Facciamo nostra la proposta di concedergli la cittadinanza onoraria"

Andrea Gnassi: "E' un segnale di vicinanza a Patrick e una voce che si unisce al coro di richieste affinché sia liberato"

La mobilitazione della società civile per chiedere la scarcerazione di Patrick Zaki aumenta ogni giorno. Lo studente egiziano dell’università di Bolgna continua ad essere detenuto nel carcere Al Cairo ormai da un anno. Lunedì Castel Sismondo è stato illuminato di giallo, il Comune ha aderito all'appello di Amnesty International "Patrick Zaki Libero" e l'associazione Sarà ha lanciato un appello all’amministrazione comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria a Zaki.

Lunedì sono state inoltre raccolte in via informale le testimonianze di alcune delle associazioni che più si sono esposte, Amnesty International, Arcigay, InOltre alternativa progressista, Station To Station e Legambiente, che assieme alla Presidente del Consiglio Comunale Sara Donati hanno voluto celebrare questo momento. "È un’iniziativa che segue l’affissione del ritratto lo scorso dicembre all’entrata del Consiglio Comunale della città di Rimini, ritratto realizzato da Francesca Grosso e donato da InOltre alternativa progressista, grazie all’accoglimento della Presidente del Consiglio Comunale – dichiara Sara Donati – Manteniamo alta l’attenzione sui diritti umani, non ci dimenticheremo di Patrick. "

I rappresentanti delle associazioni promotrici dell'accensione di Castel Simondo sono stati (in foto) Patricia Basili (Amnesty); Susanna Rastelli (Amnesty); Liana Bucci (Amnesty); Rosella De Troia (Station To Station); Luana Antolini (Legambiente); Giovanni Cesari (Legambiente); Giacomo Gnoli (Legambiente); Alessandro Romano (Inoltre – alternativa progressista); Marco Tonti (Arcigay).

Invece, rispetto alla proposta di Sarà il sindaco Gnassi ha subito risposto positivamente e sul suo profilo social ha scritto: "Raccolgo con convinzione la proposta per concedere la cittadinanza onoraria di Rimini a Patrick Zaki, arrestato e ingiustamente incarcerato in Egitto un anno fa. Una proposta che come Sindaco e Giunta facciamo nostra, che vuole essere un segnale di vicinanza a Patrick e una voce che si unisce al coro di richieste affinché sia liberato il prima possibile.
Nel nome davvero della libertà di espressione, di diritti civili fondamento di ogni democrazia. La proposta di concedere la cittadinanza a questo nostro studente dell'università di Bologna - che vede tanti studenti di tantissime nazionalità del mondo anche nel nostro campus romagnolo e a Rimini in particolare -  è un segnale forte che lanciamo a tutti i paesi in cui la democrazia e violata fino al punto di rinchiudere senza alcuna ragioni uno studente in carcere.  È un messaggio ai tanti ragazzi che scelgono Rimini e Bologna per studiare per dire loro che ci siamo e siamo con loro. 
Credo e mi auguro che la proposta  possa essere sostenuta da tutte le forze politiche, presenti o no in consiglio comunale, in maniera trasversale e unanime, perché arrivi forte il messaggio che Rimini è con Patrick Zaki".

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