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Cronaca Cattolica

Caos per la tassa sui rifiuti, Confcommercio: "Blocchiamo i pagamenti per quattro mesi"

"Chiediamo che le nuove tariffe vengano applicate a partire da aprile e non dal primo 1° gennaio"

Grande partecipazione lunedì pomeriggio al Park Hotel di Cattolica per l’incontro organizzato dalla delegazione di Confcommercio Cattolica che ha trattato insieme a pubblica amministrazione e gestore: “Il nuovo sistema di raccolta rifiuti e la relativa Tariffa corrispettiva puntuale per le utenze non domestiche. All’incontro, insieme al presidente della delegazione di Confcommercio Cattolica, Giacomo Badioli, hanno partecipato il sindaco Mariano Gennari e Roberto Fabbri, Area Manager di Hera Rimini, che ha risposto anche alle numerose domande degli intervenuti. Un momento di confronto su un tema di strettissima attualità, nel quale il presidente Badioli ha portato all’attenzione “tutte le preoccupazioni degli imprenditori del territorio sulla nuova metodologia di raccolta porta a porta e soprattutto sul rischio di un nuovo aumento di tariffe che, negli ultimi anni, hanno già fatto registrare un +30%. Purtroppo come associazione di categoria che comprende operatori di tutta la filiera del turismo e del commercio, non siamo stati interpellati prima di dare avvio a quelle che sono novità sostanziali per le attività che rappresentiamo. Una mancanza di informazioni che ha messo in difficoltà le imprese che non sono state in grado di affrontare con consapevolezza questo passaggio dalla Tari alla Tcp. Per questo chiediamo che le nuove tariffe vengano applicate a partire dal mese di aprile e non dal primo 1° gennaio scorso come previsto. Inoltre, abbiamo chiesto e avuto un’apertura da parte del gestore, per poter rimodulare la misura dei contenitori del conferimento cambiandoli nel caso la misura consegnata (che va ad incidere sul calcolo della parte variabile della tariffa) non sia congrua con il reale bisogno dell’azienda. Chiediamo altresì che ci si possa risedere al tavolo in caso le nuove tariffe si rivelino insostenibili”.
“Da parte di tutti gli attori coinvolti – spiega il Sindaco Mariano Gennari - è stato fatto un grande sforzo. Ne è venuto fuori un approfondimento puntuale e preciso: un atto dovuto alla città ed ai nostri operatori. Con la tariffazione puntuale si individua un altro strumento per attribuire i costi del servizio, in maniera più equa, a chi produce maggiori rifiuti indifferenziati. Una maniera per socializzare meno i costi ma renderli più diretti e puntuali a chi realmente li produce. È necessario, in questa fase, andare oltre gli egoismi e le visioni limitate al proprio giardino superare il mero aspetto normativo per un obiettivo più ampio che è la salvaguardia del pianeta per le generazioni future. Una sfida importante che tutta la comunità cattolichina saprà raccogliere”.
 

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