Non versano la tassa di soggiorno, nei guai albergatori cattolichini
Uno degli imprenditori avrebbe un ammanco di quasi 20mila euro, accusati di appropriazione indebita
Sono sette gli albergatori di Cattolica finiti nei guai per non aver versato, nella casse del Comune, gli incassi della tassa di soggiorno. Gli imprenditori, pur avendo riscosso il balzello ai tursiti, non lo hanno poi girato all'amministrazione comunale. Al termine delle verifiche, da palazzo Mancini è emerso l'ammanco che, solo per uno degli albergatori, raggiunge i 20mila euro. Per i sette imprenditori morosi è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria con l'accusa di appropriazione indebita.